Taormina (Me): sensibilizzazione sull’uso delle plastiche
Si è svolto a Taormina, nel messinese, il quarto appuntamento della campagna di sensibilizzazione “Io sono ambiente 2019”.
Il progetto è stato promosso dal ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ed è stato realizzato dall’arma dei carabinieri per promuovere la sensibilizzazione contro l’abbandono della plastica e per il disincentivo della plastica monouso.
La campagna di educazione ambientale “Io sono ambiente” ha avuto luogo a Taormina lo scorso fine settimana con l’installazione di uno stand in piazza IX aprile. L’evento è stato curato dal comando unità forestale ambientale e agroalimentare dell’arma dei carabinieri che si è avvalso della collaborazione dei reparti biodiversità di Reggio Calabria, Martina Franca e Cosenza e, in ultimo, di Pieve di Santo Stefano.
Gli eventi sono stati realizzati in collaborazione con la stagione dei carabinieri di Taormina e del nucleo carabinieri Cites di Catania e la disponibilità del comune di Taormina. La postazione ha consentito di fornire al pubblico informazioni sul tema del riciclo, riutilizzo e riduzione della plastica, della tutela della biodiversità, fornendo indicazioni sulle buone pratiche a difesa dell’ambiente.
Si registra ogni anno un aumento della quantità di rifiuti di plastica che finiscono in mare. Si stima una produzione annuale mondiale intorno alle 300 milioni di tonnellate di plastica, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’oceano. Una seria minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su settori come il turismo, la pesca e l’acquacoltura. Specie animali come balene, delfini, tartarughe marine quando riscontrate morte e piaggiate mostrano all’interno accumuli di plastiche ingerite che se non sono causa primaria di morte sicuramente finiscono nella catena alimentare.
La norma ha bandito da alcuni mesi i contenitori in plastica non biodegradabili, invece dallo scorso gennaio sono vietati i cotton fioc e da gennaio 2020 saranno vietati i cosmetici contenenti microplastiche. Una normativa UE mette al bando dal gennaio 2020 invece le stoviglie e i piatti in plastica. Vengono invece consentite le bottiglie in plastica di cui però si incentiva il riciclaggio ad una quota percentuale molto elevata, con obbligo di contenimento di quantità idonee di plastica riciclata.