San Mauro Castelverde (Pa): visita alle tre chiese monumentali con BCsicilia

Appuntamento questa sera alle 21.30 con una visita alle tre chiese monumentali con BCsicilia a San Mauro Castelverde nel palermitano.

L’appuntamento è nella chiesa di San Mauro Abate in via Umberto a San Mauro Castelverde. La manifestazione è promossa da BCsicilia per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con il comune di San Mauro Castelverde e il patrocinio della regione siciliana.

Dopo la presentazione di Giuseppe Minutilla, sindaco di San Mauro Castelverde, e di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, inizierà il viaggio alle tre chiese monumentali del paesino madonita.

Si partirà dalla chiesa di San Mauro Abate, dedicata al patrono, edificata nel 1620 su tre chiese preesistenti: San Vito, San Giovanni e San Mauro. Il caratteristico campanile con la sua cuspide in maiolica colorata fu costruito nel 1620 e poi restaurato diverse volte. All’interno della chiesa si potranno amirare anche due quadri di San Mauro Abate e la vara del Santo¸la cui prima costruzione risale al 1620, ma che fu più volte modificata fino alla struttura attuale a otto colonne.

Vi è custodita anche una statua in marmo della madonna delle Udienze, di presunta scuola gaginiana, risalente al 1477. Si prosegue poi per la chiesa di Santa Maria de Francis costruita nel 1260 durante il dominio degli Angioni e in seguito restaurata e ricostruita ad un livello superiore nel 1634. La chiesa è a tre navate. Il protale è in pietra arenaria lavorata e vi è incisa la data dell suu ricostruzione. Accanto alla facciata si trova un massiccio campanile che fu completato nel 1960. Degna di nota è laMadonna del Soccorso di Domenico Gagini del 1480, in marmo. Inoltre, si potrà ammirare una pregevole tavola di scuola Senese con la Madonna e il Bambino Gesù, un fonte battesimale di Antonello Gagini del 1531, un’icona marmorea di scuola gaginiana del 1522. Si arriva infine nella chiesa di San Giorgio: la matrice, edificata dai Normanni che nell’XI secolo, dopo aver occupato il castello, ai piedi di esso posero le basi di un tempio sacro a San Giorgio.

La chiesa a tre navate, divise in piccole cappelle che presentano le particolarità di riportare, ai piedi di ogni altare, un bassorilievo marmoreo dove è scolpito o il simbolo del Santo o il simbolo del martirio del santo stesso. Tra le opere che meritano di essere segnalate troviamo l’altare maggiore con un’icona marmorea di scuola gaginiana del 1500.

Degno di nota un Crocifisso Ligneo del ‘600, probabilmente di Fra Umile da Petralia, restaurato nel 2006. Meravigliosa inoltre la cappella del Santissimo Sacramento, ricca di pitture. In essa troviamo un’icona marmorea del Cristo Risorto, di probabile scuola gaginiana.

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