Messina: pieno di visitatori per la notte bianca e una cassata da 150 Kg

Pienone per la II edizione della notte bianca di San Nicola a Ganzirri nel messinese. Il borgo marinaro è stato preso d’assalto da tantissimi messinesi e turisti che in un’atmosfera di grande gioia e condivisione hanno preso parte alla bellissima festa organizzata dalla Parrocchia di San Nicola. Il successo non è solo nei numeri.

La perfetta riuscita della notte bianca, che ha messo in moto una macchina organizzativa senza precedenti, premia tutti gli sforzi dell’organizzazione, che ha coinvolto circa 40 associazioni del territorio e numerosi attori sociali. Don Antonello Angemi è stato supportato dal prezioso lavoro di Angela Costa, Mariella Messina e Luca Robert.

“È stato un bel momento di aggregazione e di comunione per tutta la comunità di Ganzirri e per la città intera – ha commentato il Parroco di Ganzirri – che si è ritrovata unita. Lavorare insieme rafforza la comunione. La notte bianca – ha continuato il Parroco – non esula dalla missione della Chiesa che è quella di cercare comunione anche attraverso iniziative di questo genere che possono sembrare mondane e folcloristiche ma non lo sono. Ringrazio tutta la città che si è messa in moto ed ha contribuito fattivamente alla perfetta riuscita della Notte Bianca di San Nicola”.

Ganzirri si è vestita a festa e, a partire dalle 18 e fino a tarda notte, ha accolto fiumi di persone che ordinatamente hanno preso parte a tutte le iniziative. Il buon cibo è stato protagonista con la degustazione del panino con pesce spada arrostito dello chef Nino La Fauci, con il “pane cunzato” dei fratelli D’Arrigo, in tre versioni, piccante, pomodoro tonno e cipolla; pomodoro cotto e insalata, ma l’evento più atteso è stato quello che, sin dalla vigilia, aveva incuriosito i messinesi: la preparazione dal vivo di una Cassata siciliana marinara del peso di 150 kg a cura dell’associazione Duciezio.

Attorniati da tantissime persone, i 6 membri della Duciezio, i pasticceri Lillo Freni, Rosario Zappalà, Soccorso Colosi, Maurizio Messina, il gelatiere Giuseppe Arena e il bakery chef Francesco Arena, con l’ausilio dei pasticceri Massimo Riggio e Lillo Todaro, hanno mostrato dinnanzi ad un pubblico attento le fasi salienti della preparazione del dolce siciliano per eccellenza. Per realizzarlo sono stati utilizzati 30 kg pan di spagna, 80 kg ricotta zuccherata, 15 kg di pasta reale più altri 8 kg per la realizzazione dei frutti di mare, 15 kg di zucchero fondente, 2 kg di ghiaccia reale, fiumi di gocce di cioccolato e canditi.

“A margine di questa splendida serata messinese, non possiamo che esprimere grande soddisfazione per la riuscita del nostro intento in una cornice di pubblico meraviglioso, attento e numeroso, in un grande scenario come quello dei laghi di Ganzirri – hanno commentato i pasticcieri.

“Ho pensato di dedicare a Ganzirri il tema della cassata, realizzando personalmente dei frutti di mare in pasta reale, – ha aggiunto Lillo Freni – una vera chicca a sorpresa che ci ha permesso di abbellire e rendere unica la nostra opera. Centrato pienamente l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla nostra cultura dolciaria, un vero patrimonio che ci invidia il mondo intero, e di averlo realizzato in piazza, rendendo omaggio alla festa di San Nicola, una delle più importanti feste della nostra città”.

Al taglio della torta, insieme a Don Antonello, e allo staff organizzativo, ha preso parte anche il Sindaco della città Cateno De Luca che è intervenuto alla manifestazione insieme ai due assessori Dafne Musolino e Massimo Minutoli. “Abbiamo cercato di migliorarci rispetto all’anno scorso – ha affermato nel suo intervento il primo cittadino – abbiamo migliorato i servizi grazie al lavoro degli assessori e sistemato la piazza e i monumenti a Ganzirri. L’esempio di questa bellissima manifestazione è di uomini e donne di buona volontà che organizzano iniziative per il proprio territorio e collaborano con le istituzioni. Vogliamo dire grazie agli organizzatori e a Padre Antonello – ha concluso il sindaco De Luca – perché questo è un modo di dare testimonianza della rinascita della nostra città”.

Intanto sul palco, montato dinnanzi allo scenario suggestivo del lago, andava in scena lo spettacolo condotto dalla giornalista Letizia Lucca. La musica è stata la grande protagonista con numerose esibizioni di artisti: gli Evergreen, Eleonora Tavilla, Clessidra e Carlo Butera, i Sesta Marcia e i Fenomeno di massa. Di grande effetto l’esibizione degli Sbandieratori dell’Associazione Marduk “Città di Rometta”, della Fanfara Bersaglieri dei Peloritani, della banda musicale Mascagni di Castanea e della scuola di ballo “Meteora 90”. Tra gli ospiti anche lo chef Giuseppe De Vuono, formatosi all’istituto Superiore Antonello di Messina, che è stato premiato dal Professore Nino Iannazzo per la sua carriera di successo all’estero, e i fratelli Umberto e Daniele Vita che intervistati da Letizia Lucca hanno annunciato la prossima realizzazione di un musical ambientato a Ganzirri sullo Sbarco di Don Giovanni d’Austria.

Tanti gli eventi in programma che hanno attirato l’interesse del pubblico, come la mostra della Polizia municipale dal titolo “171 anni al servizio di Messina”, quella delle auto d’epoca di “Fiat Club 500 Messina” e delle vespe d’epoca del Vespa Club “Vespisti in libertà.

Grande attenzione è stata dedicata al sociale con “Ganzirri a colori” a cura della giornalista Palmira Mancuso e Sos Mediterranee con la partecipazione del Diaconato Valdese. Musica, danze e cibo hanno animato il momento dedicato al tema dell’accoglienza nella Cappella di Via Marina: insieme siriani giunti con i corridoi umanitari e il sostegno della Diaconia Valdese, e i ragazzi africani salvati dal mare dalle navi ONG. Grande interesse ha suscitato la mostra fotografica di Grazia Bucca e l’esposizione dei disegni di Honest, che hanno drammaticamente ripercorso la paura del naufragio; ad esibirsi anche Joseph che ha coinvolto i partecipanti. “Ringrazio il Circolo Arci Samkara, la Diaconia Valdese e la parrocchia di Ganzirri: da qui è partito un messaggio di pace di cui tutti abbiamo bisogno” – ha affermato Palmira Mancuso.

La festa religiosa – che si concluderà questa sera a Ganzirri con la solenne processione del simulacro di San Nicola, la celebrazione della Messa, la suggestiva processione notturna in mare e i fuochi d’artificio – è stata inserita nel tradizionale calendario dell’Agosto Messinese e patrocinata dal MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), dall’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo Regione Sicilia, dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dalla Città Metropolitana di Messina, dal Comune di Messina e dalla VI Circoscrizione.

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