Messina: sbarco don Giovanni e “malvasie senza confini”

Il monastero di San Placido Calonerò a Messina ha ospitato il secondo appuntamento della XI edizione dello sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina. Una tappa fortemente voluta dall’associazione Aurora per il legame esistente tra il luogo e la storia che ci riporta a don Giovanni d’Austria.

Il monastero, infatti, è tra i luoghi e i viaggi di Carlo V, ospitato nel 1535 di ritorno dalla trionfale impresa di Tunisi contro i Musulmani. A ricordo di questo soggiorno è presente un busto marmoreo. Oggi è sede dell’istituto agrario Cuppari e dell’enoteca provinciale locale della città metropolitana di Messina. Le mura dell’antico monastero hanno fatto da scenografia ad un suggestivo momento scenico: il senato messinese che annuncia l’arrivo di don Giovanni d’Austria, figlio di Carlo V.

Subito dopo è seguita una visita guidata al Monastero e la presentazione del progetto “ Malvasie senza confini” una tradizione diffusa nel Mediterraneo. Dopo i saluti del presidente dell’associazione Aurora dott. Fortunato Manti, si sono susseguiti gli interventi del Prof. Paolo Bitto , fondazione Its Albatros che ha illustrato le finalità della fondazione e l’impegno ad assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal settore del Made in Italy, con particolare riferimento a quello del Sistema Alimentare  – Settore Produzioni Agroalimentari; di Pietrangelo Pettenò , responsabile del Progetto Marco Polo Venezia che ha illustrato le finalità del progetto: un percorso di cooperazione culturale partendo dalle Malvasie, vigneti comuni alle terre che si affacciano sul Mediterraneo. Le Malvasie diventano così paradigma delle diversità , perché ciascun vigneto conserva le proprie caratteristiche ma al contempo elemento di comunione, rimandando a quella rete  dell’itinerario culturale europeo “Sulle Rotte di Lepanto”.  Un punto di partenza da cui far nascere il dialogo alla ricerca di una prospettiva di crescita e rilancio economico- sociale puntando sui prodotti della nostra terra.

Particolarmente interessante l’intervento di Stefano Quaggio, direttore del consorzio Vini Venezia, che ha illustrato il percorso avviato da Venezia per recuperare gli antichi vigneti di Malvasia e far ripartire così un intero comparto enogastronomico. L’evento è stato curato dal  “Progetto Marco Polo” di Venezia e realizzato grazie alla collaborazione con l’istituto agrario,  la Fondazione Its Albatros, l’enoteca Provinciale Locale della Città Metropolitana di Messina, Nonsolocibus  e Fabrizio Scaramuzza.

Oggi il corteo Storico Navale nel più bel porto del Mediterraneo. Questo il programma:

Alle ore 17:30 – Piazza Municipio, Scalinata Palazzo Zanca è prevista l’uscita del Senato e della Nobiltà messinese dal Palazzo Municipale. Prenderà dunque  il via il  corteo sul Corso Garibaldi fino al porticciolo “Marina del Nettuno”.

Nel frattempo alla rada  di Grotte ci sarà la partenza del Palio. Lungo la passeggiata a Mare è previsto lo svolgimento degli eventi clou della manifestazione. Primo fra tutti “Lo Spettacolare Sbarco del Don Giovanni d’Austria.” Ad accompagnare il tutto Sbandieratori e Musici che accoglieranno l’arrivo del Palio delle Contrade Marinare e del Corteo Storico – Navale. Seguirà lo sbarco e l’accoglienza del Senato ai Comandanti Sebastiano Venier, Agostino Barbarigo e Giannandrea Doria. Il  Corteo si dirigerà dunque dalla via Garibaldi verso Largo Minutoli – Piazza Municipio.

Qui lo Sbarco di Don Giovanni d’Austria e Marcantonio Colonna dalla Nave Real “Nave Palinuro” e l’accoglienza del Senato Messinese a Don Giovanni. Alle 19,30 circa Don Giovanni d’Austria farà il suo ingresso trionfale in  Piazza Municipio e la Scalinata di Palazzo Zanca ospiterà il momento scenico “Il saluto del Senato Messinese a Don Giovanni d’Austria”, con la regia di Mauro Failla. Spettacolazione e con sbandieratori, musici, tamburi e Gruppi Storici.

Il programma prevede inoltre la Consegna del Palio “Don Giovanni d’Austria” – 2019 alla Contrada Vincitrice; i Saluti del Sindaco di Messina e delle Delegazioni del Network Euro-Mediterraneo “Sulle Rotte di Lepanto, dallo Scontro all’Incontro”; lo Spettacolo conclusivo, tratto dall’Opera“Cervantes, il poeta di Lepanto” scritto da Enzo Caruso e Matteo Brancato, con Mauro Failla, Guillermo Lopez, Clara e Sonia Santamaria, Umberto e Daniele Vita, Giuliana Di Dio.

Grazie alla presenza di diversi maxischermi, che proietteranno in tempo reale quanto accade in mare, sarà possibile seguire tutte le fasi della manifestazione.

Tutti gli eventi sono gratuiti.

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