Trapani: Cavalleria Rusticana e Pagliacci, doppio appuntamento per il luglio musicale

Doppio appuntamento per il luglio musicale trapanese con Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo andato in scena ieri sera al teatro Giuseppe Di Stefano a Trapani.

Uno spettacolo unico. Allestimento in un teatro all’aria aperta, il suo carattere popolare e sanguigno, questi gli elementi per un capolavoro assoluto. Entrambe le opere presentano un’esplosione di passioni come l’amore, il tradimento e la gelosia che sfociano irrimediabilmente nella tragedia finale: l’omicidio di compare Turiddu in Cavalleria e quello di Nedda e Silvio in Pagliacci. Cast di grande livello per entramve le opere con Cristina Melis nei panni di Santuzza; Rosario La Spina in quelli di Turiddo; Carlotta Vichi in mamma Lucia; Alberto Mastromarino in Don Alfio e Sonia Maria Fortunata nei panni di Lola.

Pagliacci di Ruggero Leoncavallo si conferma un’ opera che parla immediatamente al pubblico. In un ruolo verista come Nedda è  Erika Grimaldi, Rosario La Spina è un possente Canio; Alberto Mastromarino veste bene i panni di Tonio. Completano validamente il cast: Kashi Tatsuya  e Valdis Jansons sono Beppe e Silvio.

Un particolare apprezzamento per i cast che hanno spiccato in recitazione, connotando di grande umanità e lacerazione i personaggi interpretati.  Artisti che hanno confermato ancora una volta di saper calcare con il giusto piglio le assi del palcoscenico, con una grande presenza scenica. La regista Maria Paola Viano ha offerto una grande lezione di stile, in sintonia con il lavoro della scenografia di Antonella Conte. I costumi di Ilaria Ariemme hanno contribuito alla creazione dell’adeguata atmosfera, valorizzati anche dalle luci di Nevio Cavina. Le coreografie sono di Luigia Frattaroli.

In entrambe le opere l’Orchestra del Luglio Musicale Trapanese è stata diretta dal maestro Federico Santi che ha condotto l’esecuzione dell’ Orchestra ed ha dato la giusta intensità allo struggente intermezzo di Cavalleria. Buona prova del coro del Teatro, guidato da Fabio Modica, è un elemento fondamentale, praticamente un personaggio anch’esso.

Una serata impegnativa e intensa, un teatro pieno. Ovazioni e applausi per tutta la compagnia artistica ed anche per le due piccole bimbe che, nell’ opera Pagliacci, hanno interpretato le figlie di Nedda e Canio.

Una memorabile messa in scena anche per Orfeo all’Inferno di Offenbach al Chiostro di San Domenico, a Trapani, nell’ambito della 71a  stagione lirica dell’Ente  Luglio Musicale Trapanese. La direzione d’orchestra del Maestro Andrea Certa e la regia di Natale De Carolis hanno dato fascino a questo gioiello ed hanno appassionato intensamente il pubblico.

La peculiarità di un allestimento, una mise en scène che ha perfettamente valorizzato la musica, con il ritmo travolgente del galop infernale (il celebre can can).  Nevio Cavina ha ideato le luci, mentre Maddalena Moretti e Giorgia Ruzzante hanno disegnato le scene. I costumi sono di Simone Martini. Alcuni effetti speciali. Una semplicità di mezzi, i movimenti di personaggi e coro sono stati estremamente espressivi. Le musiche delle danze sono state valorizzate dalle coreografie di Patrizia Lo Sciuto.

Un impeccabile coro, istruito da Fabio Modica. Suadente riesce Federica Sardella che tratteggia un’ Euridice dall’accento caldo e trepidante. Didier Pieri è un Orfeo dal timbro sempre accattivante. Marcello Nardis ha ritratto perfettamente il personaggio di Plutone – Aristeo. Completano il cast che ha conquistato il pubblico: il mezzo soprano Lara Rotili (Cupido), Roberto De Gennaro Crescenti (Mercurio), Paolo Ingrasciotta (Giove) Marta Biondo (l’Opinione pubblica), Gianluca Moro (John Styx). Il quintetto degli altri ha visto come protagonisti Miriam Carsana (Diana), Laura Delogu (Venere), Tiberia Monica Naghi (Giunone) e Luca Vianello (Marte)  Chiara Cabras (Minerva). I lunghi, calorosi applausi finali delle scorse serate appaiono la migliore espressione della compiaciuta meraviglia dell’Orfeo all’Inferno.

Prossimi appuntamenti: oggi giovedì 1 agosto, alle ore 19.00, nell’ambito della rassegna “Inchiostro d’autore”, al Chiostro di San Domenico a Trapani , uno degli autori italiani più seguiti e apprezzati degli ultimi anni: Lorenzo Marone presenta Tutto sarà perfetto. Ennesimo successo annunciato, il romanzo segue il quarantenne immaturo Andrea sui passi della sua infanzia a Procida.

La Lirica

Sulle note di Henry Purcell, in beatitudine mitologica e barocca il 10 e 12 agosto la regista Isa Traversi, con Dido and Aeneas, condurrà, al Chiostro di San Domenico, lo spettatore al tempo delle passioni della regina cartaginese e del celebre eroe troiano. Il direttore sarà Piergiorgio Del Nunzio.

Andrea Cigni firma gli ultimi due allestimenti in cartellone, nel segno della musica di Giuseppe Verdi. Al Teatro “Giuseppe Di Stefano” a Trapani, seguendo rotte shakespeariane, l’11 e 13 agosto con Otello la gelosia sarà protagonista indiscussa. Sul podio, Andrea Certa.  L’amore travolgente di Violetta Valéry e Alfredo Germont rivivrà invece il 19 e 21 agosto: La Traviata torna dopo il grande successo del 2018.

Orario previsto: ore 21.00

 

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