Gravina (Ct): asili nido, pubblicato un avviso per richiesta di contributo economico
Entro il 30 agosto prossimo si potranno presentare le istanze per le spese sostenute per gli asili nell’anno scolastico 2018-2019 a Gravina di Catania, nel catanese.
Lo ha comunicato il sindaco di Gravina di Catania, Massimilian oGiammusso che rende nota la pubblicazione del bando che rientra nelle misure a sostegno della genitorialità attraverso i fondi del piano di zona del distretto socio sanitario 2019 di cui il comune di Gravina è capofila.
“Possono inoltrare richiesta i genitori o chi esercita la patria potestà dei bambini residenti nel territorio di Gravina di Catania di età non superiore a 36 mesi alla data del primo settembre 2018 – specifica Giammusso – e che hanno frequentato, nell’anno scolastico 2018-2019, servizi per la prima infanzia come asili nido, micro nido, spazio gioco, centri per bambini e famiglie”.
Ad illustrare i termini dell’avviso è l’assessore ai servizi sociali e al distretto socio sanitario Francesco Licciardello. “Si può richiedere il contributo per gli asili nido pubblici presenti nel territorio del distretto di Gravina o limitrofo allo stesso – sottolinea – e per i servizi erogati da strutture private, purchè iscritte all’albo regionale istituito secondo la legge. Nel caso di strutture private, che abbiano erogato i servizi per la prima infanzia, non ancora iscritte all’albo le famiglie ptoranno richiedere al rappresentante legale delle stesse un’autocertificazione con cui si dichiari il possesso dei requisiti e l’avvenuta richiesta di accreditamento per l’iscrizione all’albo regionale.
La domanda di ammissione al contributo dovrà essere formulata utilizzando unicamente i moduli reperibili presso l’ufficio di servizio sociale di via Vecchia San Giovanni o l’ufficio relazioni con il pubblico di via Marconi e dovrà essere corredata da certificazione Isee in corso di validità. Il contributo sarà erogato per un massimo di nove mensilità nel limite massimo di 188,56 euro mensili e non potrà superare il 90 % della retta. Nel caso il numero delle richieste superi le disponibilità finanziarie – ha concluso – sarà predisposta apposita graduatoria sulla base delle priorità stabilite nel bando”.