Catania: il coro verdiano a WonderTime

La musica classica con il coro verdiano sarà la protagonista indiscussa dell’ultimo appuntamento della rassegna internazionale di arte diffusa Wonder Time che da un mese si svolge a Catania. Dal 29 giugno in città si è svolto un viaggio di eros, tema della kermesse, tra i borghi della Civita di Catania.

Sotto le luci del porto, domani sera alle 21.00, si esibiranno l’orchestra e il coro del teatro Massimo Bellini di Catania con più di 140 elementi. In programma “Giuseppe Verdi con i Grandi Cori Verdiani” che infiammarono il risorgimento: da La forza del destino“Ouverture”, da Macbeth “Patria oppressa”, da Nabucco “Gli arredi festivi” e “Va pensiero”, mentre nella seconda parte, in programma la celeberrima Sinfonia n. 5 in do minore. La direzione orchestrale è affidata alla eccelsa bacchetta internazionale di Luigi Piovano.

La preziosa supervisione in qualità di direttore artistico degli eventi musicali per il terzo anno consecutivo è di Giovanni Cultrera.
Un appuntamento di grande valore culturale, realizzato in collaborazione con il Teatro Massimo, il comune di Catania e grazie alla disponibilità e l’impegno del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, Andrea Annunziata.
“Il destino dell’uomo nelle note dei due più grandi compositori dell’800 –spiega Francesco Nicolosi, direttore artistico del Bellini – l’anelito alla libertà, il determinismo storico di un popolo, l’ineluttabilità degli eventi umani. Questo rappresentano i cori verdiani che infiammarono il nostro Risorgimento; l’uomo che combatte contro le avversità della vita rappresenta la più drammatica  famosa delle sinfonie di Beethoven”.

Direttore d’orchestra, il maestro Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’orchestra dell’accademia nazionale di S. Cecilia, ha tenuto concerti di musica da camera con artisti del calibro di Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Leonidas Kavakos, Veronika Eberle, Katia e Marielle Labèque. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal – sotto la direzione di direttori come Chung, Nagano, Pletnev, Boreyko e Menuhin, Bellugi.

Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con i solisti Luis Bacalov, Stefano Bollani, Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, Valeriy Sokolov e François-Joël Thiollier. “Siamo davvero onorati di poter ospitare un evento musicale di questa caratura internazionale – sottolinea il maestro Cultrera – che offre una nuova progettualità artistica di ampio respiro culturale per questa città individuando il Porto come sede naturale di grandi eventi di musica classica. Il tutto onorato con la prestigiosa presenza dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo Bellini e della eccelsa bacchetta di Luigi Piovano”.

L’ingresso al concerto è libero, e per chi gradisce sono predisposte le navette Amt a partire dalle ore 20:00, sempre con partenza dal parcheggio di Piazza Alcalà al costo di 2 euro, A/R.
Ad impreziosire la serata la premiazione del workshop di “Scrittura creativa e per immagini” curata dallo sceneggiatore Davide Chiara e la collettiva d’arte ideata da Marco Magnano San Lio,“Temporayoung”.

 

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