Caltagirone (Ct): presentata la mensa dei poveri mcl

Venticinque pasti giornalieri per i cittadini che hanno necessità. A Caltagirone, nel catanese, è stata presentata la mensa dei poveri al circolo MCL.

L’iniziativa, che partirà domani, è stata patrocinata dalla presidenza dell’Ars nella persona del presidente Giancarlo Miccichè che ha voluto riconoscere un contributo al circolo MCL Don Luigi Sturzo di Caltagirone, attraverso uno specifico fondo a sostegno delle iniziative di lotta alla povertà.

Il servizio è rivolto ai cittadini residenti nel comune di Caltagirone, segnalati dall’ufficio ai servizi sociali dell’ente, che versano in particolari condizioni di necessità che potranno usufruire di un pasto giornaliero e in particolare, come ha spiegato il vice presidente provinciale di MCL Catania, Paolo Ragusa, “a quelle persone che non sono così povere da poter accedere ai servizi pubblici e assistenziali, ma non hanno un reddito sufficiente a garantire loro di concludere la terza settimana e che in noi trovano un punto di riferimento, anche grazie alla rete di solidarietà che abbiamo costruito, a partire dai volontari, fino ad arrivare al sostegno attivo della cooperazione sociale presente sul territorio”.

Inoltre, grazie all’accordo con il mercato agroalimentare siciliano, che fornirà alcune materie prime e derrate alimentari, è stato possibile aumentare la fornitura da 20 a 25 pasti caldi al giorno.

Per noi è importante dare una risposta a quelle famiglie che si trovano in condizioni di precarietà e appartenenti alle categorie svantaggiate, garantendo un pasto giornaliero che possa dare un minimo sollievo e soddisfare un bisogno primario, ma soprattutto restituire loro dignità e speranza” ha sottolineato Filippo Pozzo, presidente del circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone.

La distribuzione avverrà in via degli Oleandri n° 30 a Caltagirone, un luogo simbolico dove si trova un Centro di Prima Accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati, e quindi un luogo dove sarà possibile avvicinare gli ultimi del mondo e gli ultimi della società. I minori ospiti della struttura saranno protagonisti  e volontari del servizio “mensa dei poveri”, proprio per la volontà di ringraziare per l’accoglienza che il territorio riserva loro.

Unire le persone, avvicinare i buoni sentimenti, mettere in relazione ciò che di bene c’è in questa comunità e nella nostra società è il lavoro che proviamo a fare; – continua Paolo Ragusa – esprimiamo sentimenti positivi, aiutiamo le persone con una risposta di tipo materiale e cerchiamo di essere sempre vicini agli ultimi, questo è il senso del nostro impegno”.

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