Padre e figlio avevano in casa cocaina e hashish e in più l’energia elettrica dell’abitazione era allacciata abusivamente all’Enel. Padre e figlio sono stati denunciati per spaccio, mentre il padre anche per furto di energia elettrica.
Ieri mattina gli agenti della polizia di Stato, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di droga, hanno perquisito un’abitazione del quartiere Angeli nel capoluogo. All’interno dell’immobile gli agenti hanno trovato e sequestrato alcune dosi di cocaina, frammenti di hashish, un bilancino di precisione, carta in alluminio, un taglierino e un coltello intrisi di cocaina, 250 grammi di polvere bianca, probabilmente utilizzata come sostanza da taglio e 1.200 euro in contanti.
Nel corso della perquisizione, inoltre, è stata notata la manomissione del contatore. L’intervento dei tecnici dell’Enel ha confermato il furto di energia.