Un giovane di soli 19 anni è stato arrestato a Catania dagli agenti della questura. Il ragazzo, pur essendo ai domiciliari con il braccialetto elettronico, ha danneggiato il dispositivo di controllo per poi scappare.
Il giovane Chiarenza è stato sabato mattina in un casolare abbandonato nel quartiere di Librino dove erano state segnalate due auto rubate.
Le auto, una Fiat 500 parzialmente smontata e un’altra utilitaria completamente smantellata, sono state puntualmente trovate ma con le auto è stato trovato anche CHiarenza, noto ai poliziotti per l’evasione di due giorni prima. Il ragazzo è stato immediatamente arrestato per evasione e denunciato per ricettazione e danneggiamento del braccialetto elettronico.
A colpire maggiormente gli agenti è stata la presenza della madre del giovane in un’altra auto poco distante dal luogo dell’arresto. L’auto su cui si trovava la donna era stata rubata il 31 maggio scorso e la madre dell’evaso è stata denunciata per ricettazione e per porto di oggetti atti ad offendere rinvenuti nella sua borsa.
Conclusa la vicenda del quadretto familiare, domenica mattina Chiarenza ha danneggiato la camera che lo ospitava. Questo gli è costato il carcere.