Palermo: Fajart, l’arte ricevuta, quando l’arte diventa un dono

Un dono che diventa un’esperienza artistica unica nel suo genere. Un progetto artistico che unisce caratteristiche musicali differenti per regalare al pubblico  uno spettacolo di grande impatto emotivo. Protagoniste assolute della performance musicale  tre figlie d’arte, tre donne che hanno fatto della musica e dello spettacolo il proprio leit-motiv, tre artiste che hanno un’eredità forte nel sound e nella spettacolarità.

Loro sono Flora, Monica e Roberta Faja che metteranno in scena sul palco dello storico teatro palermitano Real Teatro Santa Cecilia lo spettacolo Fajart – l’Arte Ricevuta, venerdì 8 marzo alle ore 21.15. Flora, Monica e Roberta hanno una storia che le identifica, figlie di Angelo Faja, flautista e direttore d’orchestra di fama internazionale, pronipoti di Marcello Buogo, pianista, compositore e didatta famoso in tutto il mondo, nipoti di Norino Buogo, pianista, compositore, didatta, ancora attivo professionalmente in territorio europeo.

Le tre artiste si sono unite per realizzare un progetto ambizioso con al suo interno diverse performances ed il cui fil-rouge è essenzialmente la musica pura. Lo spettacolo prevede un format con racchiuse musiche, arti visive e movimenti scenici. Il tutto realizzato con un carattere diverso per genere e  formazione. Il primo momento è rappresentato dall’ Ensemble Strumentale Barocco “Cordes et Vent” condotto da Roberta Faja, il secondo dal Coro Giovanile Femminile “AEOLIAN Vocal Ensemble diretto da  Monica Faja, ed infine vi è il momento dedicato alla musica jazz con “Free Age”. 

Il palcoscenico sarà costantemente occupato dai gruppi coinvolti con giochi di luce e ombra che segneranno il passaggio tra i vari momenti musicali. Il repertorio che si propone spazierà tra stili e generi diversi, dal Barocco al Jazz, passando attraverso composizioni corali di nuova generazione. Un “Temperamento in Movimento” dunque che avvolgerà l’ascoltatore in una “experience” unica. Durante lo spettacolo sarà presente Gary Carperter, compositore inglese con cui è in atto una collaborazione con il Coro AEOLIAN Vocal Ensemble.

Altra presenza di fama internazionale è rappresentata dal controtenore Antonio Giovannini che si esibirà nella prima parte dello spettacolo ricreando fedelmente il canto ed atmosfere musicali del periodo del barocco, da cui   appunto si ispira l’Ensemble. Il tutto eseguito con strumenti d’epoca a 415 hertz, da ciò la motivazione per cui il Temperamento è in movimento. Un Temperamento rimarcato anche dalle forti personalità delle tre Artiste. Gli artisti componenti Free Ageche solcheranno il palco dello storico teatro sono  Giuseppe Urso alla batteria, accanto la voce di Flora Faja, si esibirà Roberta Sava , Marco Zammuto al contrabasso e Valerio Rizzo al pianoforte.

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