Palermo: conferenza sulle scoperte archeologiche in Egitto

A Palermo l’aula magna del dipartimento culture e società di viale delle Scienze ospiterà una conferenza del professor Zahi Hawass sulle recenti scoperte archeologiche in Egitto. Il convegno si terrà sabato prossimo 12 gennaio alle 10.00.

L’incontro, organizzato dal dipartimento Culture e società dell’università di Palermo, da BCsicilia e dalla Regione, prevede i saluti di Fabrizio Micari, rettore dell’università di Palermo. Previsti gli interventi di: Nello Musumeci, presidente della Regione; Sebastiano Tusa, assessore regionale ai beni culturali; Michele Cometa, direttore del dipartimento culture e società; Chiara Portale, coordinatrice  dei corsi di studio in beni culturali e archeologia. La presentazione sarà a cura di: Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia; Maria Teresa Di Blasi, incaricata regionale BCsicilia e Francesco Santocono, giornalista e scrittore.

Il professor Zahi Hawass presenterà le scoperte avvenute in Egitto di recenti: dalla necropoli di Minya, alla tomba del sacerdote di  Thot a Sakkara e parlerà anche delle ricerche più importanti attualmente in corso, tra cui la tomba di Alessandro il Grande e quella di Antonio e Cleopatra.

Il celebre archeologo parlerà anche del nuovo museo egizio che sarà inaugurato a Giza nel 2020, il più grande al mondo e ospiterà anche i tesori di Tutankhamon. Zani Hawass è uno dei massimi esperti di antichità egizie. È noto anche per le sue numerose apparizioni divulgative in documentari sull’antica civiltà che si sviluppò sulle rive del Nilo.

Ha scoperto tutta la famiglia di Tutankhamon. È stato ispettore di numerose spedizioni archeologiche e di siti archeologici egizi, come nella spedizione italiana a Sich Abada, Minya; del sito di Edfu-Esn; della spedizione Pennsylvania Yale ad Abido; del sito Western Delta ad Alessandria; del sito Embaba, Giza, al Cairo; del sito Abu Simbel, della spedizione Pennsylvania a Malkata, Luxor; ispettore delle antichità per il Boston Museum delle piramidi di Giza.

Fino al 1979 è stato primo ispettore delle antichità, per le piramidi di Giza, Embaba e per l’oasi di Bahariya. Nel 1980 è stato ispettore capo per le piramidi di Giza. Dal 1987 al 1997 è stato direttore generale delle piramidi di Giza, Saqqara e dell’oasi di Bahariya. Dal 1998 al 2002 è stato sottosegretario di Stato per i monumenti di Giza. Dal 2002 è segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie. Il 31 gennaio 2011 è stato nominato Ministro delle Antichità.

Hawass è a capo di un movimento d’opinione per la restituzione di importanti manufatti egiziani antichi, come la Stele di Rosetta, dalle collezioni egizie nel mondo dove esse sono in consegna. L’archeologo, in qualità di segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie al Cairo, ha dichiarato “se gli inglesi vogliono essere ricordati, devono riabilitare la loro reputazione, offrendosi volontariamente di restituire la pietra, perché è l’icona della nostra identità egizia”.

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