Agenti del commissariato di Catania Borgo-Ognina hanno eseguito lo sgombero di un campo rom in via Passo Gravina. Il terreno, dove si trovano numerosi manufatti e immobili, ormai da anni era stato occupato abusivamente, diventando luogo di dimora dei nomadi, nonché luogo di gestione illegale di rifiuti speciali, anche pericolosi.
Le attività sono risultate complesse a causa delle contestazioni degli occupanti che, nonostante responsabili di numerose violazioni di legge, pretendevano con arroganza di rimanere ancora in quei luoghi visti i numerosi rifiuti tossici presenti, così come certificato dall’Arpa.
Tra i danneggiati, anche i diversi proprietari del terreno che hanno sporto numerose denunce per ritornarne in possesso. È stato accertato anche che l’intero campo rom ha fruito per anni dell’energia elettrica con un allaccio abusivo alla rete pubblica.
Ulteriore grave fatto è che i soggetti hanno abbandonato sul posto molti animali lì presenti. Tra questi molti cuccioli di cane e persino un maiale.
Gli agenti, con non poche difficoltà, sono riusciti a liberare i luoghi della presenza dei rom, 7 dei quali sono stati denunciati per gestione e raccolta illegale di rifiuti speciali anche pericolosi e tossici, furto aggravato di energia elettrica, abbandono di animali, occupazione abusiva di immobili privati e oltraggio a pubblico ufficiale.
Terminato lo sgombro, per evitare una nuova occupazione da parte dei rom, i proprietari dei locali si sono immediatamente attivati per rendere non più fruibile i manufatti e le fabbriche, in parte, abbattendole. Nel corso delle operazioni è stato anche indagato in stato di libertà l’autista di una ruspa per non aver utilizzato correttamente le attrezzature di lavoro e per non avere i dispositivi di protezione. Sarà cura dei proprietari bonificare l’intera area e smaltire le tonnellate di rifiuti presenti.