Rapina impropria nei confronti di un altro ospite del centro. È questo il reato di cui dovrà rispondere il gambiano Saikoi Manena, 20 anni. Il reato è stato consumato al Cara di Mineo, nel catanese.
Manena, insieme ad alcuni complici che sono riusciti a darsi alla fuga, notte tempo, si era introdotto in un alloggio al piano terra di una palazzina, passando per una finestra lasciata aperta.
Svegliato dai rumori provocati del gruppetto criminale, l’occupante dell’alloggio ha affrontato i malviventi e, grazie anche all’aiuto di altri ospiti richiamati sul posto dal trambusto venutosi a creare, è riuscito a fermare uno di essi, Manena, non prima, però che il ladro riuscisse a colpirlo violentemente con un bastone di cui era armato.
Al termine dell’operazione, nonostante l’arresto di uno dei responsabili, dall’abitazione visitata dai ladri sono risultati mancare un telefonino e la somma di euro 100,00, refurtiva che non è stata recuperata nemmeno a seguito della perquisizione dell’alloggio dell’uomo che è stato poi rinchiuso nel carcere di Caltagirone.