Oggi a Palermo nella terza commissione, si è parlato delle problematiche relative alla cassa regionale per il credito alle imprese artigiane siciliane, il CRIAS.
Alla presenza del dirigente generale del dipartimento regionale delle attività produttive, Rosolino Greco; del direttore generale della CRIAS, Lorenzo Giardina e del vicepresidente, Mario Filippello, si è fatta luce sulla situazione dell’Ente creditizio. È stato anche nominato il commissario ad acta,, Giovanni Perino, chiamato ad esaminare le istanze di finanziamento in sospeso e traghettare l’Ente sino alla fusione con l’Ircas in un unico ente regionale.
Un ente sottoposto a vigilanza e al controllo dell’assessore alle attività produttive e di quello all’economia.
“La questione fondamentale è dare risposte al comparto agricolo e dell’artigianato siciliano, a cominciare dal fondo di rotazione, di cruciale importanza per tutto il settore economico locale. Con la nomina del commissario ad acta si potrà dar seguito a tutte le delibere di finanziamento per tutte le imprese giudicate idonee e che attualmente sono in attesa per la situazione in cui versa la C.R.I.A.S.” Così Orazio Ragusa, presidente della commissioni attività presso l’ARS.