Due B&B abusivi sono stati scoperti dagli agenti della guardia di finanza nell’entroterra, in particolare a Viagrande e Pedara. Le due strutture operavano in tutti i periodi dell’anno come B&B ospitando numerosi turiisti ma senza avere alcuna autorizzazione comunale e senza aver chiesto all’agenzia delle entrate la prevista attribuzione di partita Iva per esercitare attività imprenditoriali.
I B&B abusivi e “sconosciuti al fisco”, attraevano online i clienti grazie all’iscrizione sui siti di prenotazioni e alla pubblicazione di inserzioni promozionali e sono stati individuaati dalle fiamme gialle che hanno sviluppato gli accertamenti partendo dalle recensioni rilasciate sul web dagli avventori.
Le violazioni riscontrate sono state segnalate ai comuni competenti e all’agenzia delle entrate per l’applicazione, nei confronti dei due gestori delle attività extra alberghiere, delle previste sanzioni amministrative e tributarie. Inoltre, gli stessi gestori sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria.