Siracusa: estorsioni ad aziende agricole, 19 arresti

Diciannove persone sono state arrestate questa mattina dagli agenti della polizia di Stato a Siracusa. Gli indagati sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni, traffico di droga, furti in abitazioni ed aziende agricole.

Le indagini hanno appurato come i 19 arrestati influenzassero il settore ortofrutticolo della provincia aretusea con le loro condotte di fatto monopolizzando l’intero mercato ortofrutticolo della zona.

Fra gli arrestati anche il noto Salvatore Giuliano e il figlio Gabriele, già rinviati a giudizio per minacce di morte al giornalista Paolo Borrometi dell’Agi.

“Borrometi ha avuto ragione – commenta a caldo la notizia l’ex presidente del aprco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, scampato ad un attentato mafioso a aggio del 2016 – Bisogna alzare sempre di più la guardia ed evitare il solito negazionismo che, nella vicenda di Borrometi, si stava attivando spinto certamente da ambienti mafiosi. I fatti raccontati da Borrometi nelle sue inchieste hanno poi regolarmente visto i protagonisti coinvolti in successive operazioni di servizio”.

“Il mio grazie – aggiunge Antoci – al Procuratore Zuccaro ed ai suoi Sostituti, al Questore di Siracusa Gabriella Ioppolo e a tutti coloro che ogni giorno scrivono pagine importanti di legalità e contrasto alla mafia ”.

“Mi si consenta infine di ringraziare Paolo Borrometi e tutti gli altri giornalisti che con coraggio ogni giorno raccontano fatti e circostanze che mettono in luce nei territori quanto la mafia sia viva e vegeta e quanto sia pervasiva nel tessuto socio-economico. Operazioni come quella odierna dimostrano che insieme possiamo farcela” – conclude Antoci.

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