Taormina (Me): maltrattamenti in famiglia, 4 arresti

Tre italiani e uno straniero con in comune la violenza nei confronti delle proprie compagne sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia messinese di Taormina.

Gli arresti sono stati eseguiti a Graniti, Taormina, Giardini Naxos e Calatabiano nell’ultima settimana. Tutti dovranno rispondere di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, violenza privata e stalking.

Nel primo degli arresti è finito nei guai un cittadino di Calatabiano, 33 anni. L’uomo non si era rassegnato alla fine della sua storia con l’ex idanzata e ha iniziato a perseguitarla, percuoterla e si è macchiato anche del reato di furto.

Nel caso in questione, infatti, le indagini hanno permesso di raccogliere in pochi giorni un quadro indiziario molto grave che ha portato poi alla misura cautelare.

A Giardini Naxos, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 60 anni per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della madre. I miltiari sono intervenuti nell’abitazione su indicazione della vittima che è stata trovata in forte stato di agitazione e con evidenti segni di percosse.

La donna ha riferito ai carabinieri intervenuti di essere stata colpita per l’ennesima volta dal figlio per futili motivi. La donna è stata trasportata all’ospedale di Taormina dove i medici, dopo le cure del caso, le hanno diagnosticato una guarigione in quindici giorni. L’uomo è stato condotto nel proprio domicilio in attesa del giudizio con rito direttissimo.

Solo qualche giorno dopo, sempre a Giardini naxos, i carabinieri hanno arrestato un tunisino di 30 anni per maltrattamenti in famiglia e danneggiamenti ai danni della propria compagna, straniera, 42 anni.

I carabinieri dopo la segnalazione della donna hanno sorpreso il giovane, ubriaco, mentre picchiava selvaggiamente la compagna che è stata trasportata e medicata all’ospedale di Taormina e giudicata guaribile in 15 giorni. Anche in questo caso l’aggressore è stato trattenuto ai domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.

A Graniti, invece, i carabinieri hanno sorpreso un sorvegliato speciale di 29 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria compagna e violazione degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria.

I militari di Graniti sono intervenuti e hanno sorpreso l’aggressore fuori dal proprio domicilio in orario non consentito, assistendo alle continue minacce proferite all’indirizzo della stessa donna e dei suoi familiari. Anche in questo caso la donna ha avuto una prognosi di 15 giorni.

 

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