Messina: sorpresi a bruciare cavi in rame

 

È stata una coltre di fume ad allertare un agente fuori servizio della questura di Messina che sono intervenuti nel tratto di spiaggia adiacente via Don Blasco nel capoluogo peloritano.

E’ stato così che hanno sorpreso il 41enne Gianluca Gentile mentre bruciava cavi di rame. L’uomo stava bruciando la gomma esterna dei cavi di rame creando la fitta e insalubre coltre di fumo. Il rame, il cui peso è stato calcolato intorno ai 100 Kg, è stato sottoposto a sequestro.

Gli agenti allertati dal collega libero dal servizio hanno arrestato l’uomo con precedenti a vario titolo e destinatario di un obbligo di dimora. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria Gentile sarà giudicato con rito direttissimo. Insieme a lui è stato trovato un minorenne denunciato in stato di libertà. Entrambi dovranno rispondere di combustione illecita di rifiuti in concorso.

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