Diciannove lavoratori della casa di cura Villa Serena di Palermo sono stati licenziati. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della casa di cura.
A renderlo noto sono Valerio Lombardo (Fp Cgil), Rosario Lo Piccolo (Cisl Fp) ed Enzo Di Prima (Uil Fpl) che hanno scritto al management per protestare contro il provvedimento.
“L’azienda – scrivono i sindacalisti – segue logiche incomprensibili ed equivoce perché da un lato licenzia, mentre dall’altro continua ad assumere personale sanitario e amministrativo e ricorre anche a personale in libera professione e a contratti a tempo indeterminato”.
Per i sindacalisti, inoltre, è incomprensibile anche la gestione organizzativa dell’azienda che da un lato dichiara personale in esubero e dall’altro chiede agli stessi operatori i coprire turni pomeridiani con ore straordinarie.
“Il licenziamento dei 19 dipendenti sui 29 complessivi – concludono i sindacati – arrecherà un evidente danno nell’erogazione dei servizi all’utenza. I vertici aziendali con queste scelte distoniche non sembrano voler davvero tenere al futuro di villa Serena”.