Tortorici (Me): “Sebastiano, gloria della chiesa e vanto della Sicilia”

Nell’ambito delle celebrazioni in onore del patrono di Tortorici, (Me) San Sebastiano, la centrale chiesa del Santissimo Salvatore ha ospitato la prima presentazione del libro “Sebastiano. Gloria della chiesa e vanto della Sicilia”.

Il volume, che racconta la storia del bimartire, il terzo Santo più venerato in Italia, dopo Pietro e Paolo, è stato scritto da monsignor Giovanni Lanzafame, sacerdote originario di Catania e da anni residente a Siviglia dove insegna al seminario e all’università.

Lanzafame ha scelto Tortorici come prima tappa della presentazione del libro perché proprio la festa di Tortorici, nella sua articolazione e nei suoi momenti caratteristici, è una delle più antiche, risalente al 1500.

“Sono nato praticamente accanto alla chiesa di San Sebastiano a Catania, vicino al castello Ursino. Poi ho iniziato lì a fare il chierichetto e ho sentito la vocazione – ha detto padre Lanzafame – Ho scelto di scrivere sulla vita di San Sebastiano perché è uno dei più importanti ed è vanto della Sicilia perché nella quasi totalità delle chiese siciliane si trova un’effige o un simulacro del Santo”.

Alla presentazione del libro hanno preso anche la parola Massimiliano Alessandro e l’avvocato Sebastiano Destro Castaniti, presidente della commissione di San Sebastiano, per raccontare la festa di Tortorici fra fede e tradizione.

Le stesse tradizioni che la neo associazione “i nudi” vuole riportare in auge, anche quelle ormai quasi dimenticate, come ha dichiarato il presidente Andrea Vanadia. Dopo la presentazione di Tortorici, monsignor Lanzafame sarà oggi a Catania nella chiesa dove è cresciuto, poi ad Acireale il 19 e il 20 e poi a Benevento, Napoli e Roma alla basilica di San Sebastiano.

Intanto nel centro nebroideo il 18 entreranno nel vivo i festeggiamenti in onore di San Sebastiano con la “fujitina d’a vara” a cui seguirà alle 18.00 la messa detta “a prova”. Al termine della liturgia verranno distribuiti i panetti benedetti che ricordano quando il bimartire Sebastiano portava il pane ai carcerati. Il 19, poi, appuntamento con la processione delle reliquie nel pomeriggio e alle 18.30 il vespro solenne nella chiesa di Santa Maria Assunta.

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