Catania: Tomarchio, “monitorare gli alberi ad alto fusto”

Le piogge e le forti raffiche di vento di questi ultimi giorni hanno messo in evidenza che in tutta la città sono presenti decine e decine di pini, ed altri tipi di piante ad alto fusto, assolutamente instabili o in equilibrio talmente precario che possono rappresentare un serio problema alla pubblica incolumità.

In qualità di presidente della commissione comunale al Patrimonio Salvatore Tomarchio chiede immediatamente al Sindaco e all’assessore all’Ambiente di attivare una cabina di regia dove si possa monitorare la situazione del verde a Catania ed intervenire tempestivamente, con operai e mezzi meccanici, per eliminare o rimuovere le situazioni maggiormente a rischio.

Quella della caduta di rami o interi tronchi non è una questione nuova per l’amministrazione comunale che già in passato ha dovuto fare i conti con l’emergenza legata ai pini del Corso Indipendenza: oltre una decina di casi negli ultimi anni. Grossi rami che improvvisamente si staccavano dai tronchi e finivano in mezzo alla strada o sulle case rischiando di colpire qualcuno.

Durante le ultime raffiche di vento che hanno colpito la città nessuno si è fatto male ma il problema, nonostante la rimozione dei rami caduti in strada o nelle piazze, resta ancora irrisolto.

“Durante un sopralluogo per tutta la città – dichiara Salvatore Tomarchio – ho avuto modo di riscontrare pericoli in piazza Santa Maria di Gesù, piazza Risorgimento, lungo l’intera circonvallazione, sul viale Mario Rapisardi, in piazza Santa Maria Luisa di Gesù, in piazza Roma, in piazza San Pio X, in piazza Eroi D’Ungheria, in via Sant’Euplio, in piazza Bonadies, in piazza Lanza, in piazza Vittime del Mare e in decine di altre strade del capoluogo etneo.

Situazioni complesse che, se non affrontate e controllate in tempo, potrebbero peggiorare ulteriormente con un eventuale rischio di possibile tragedia che l’amministrazione deve scongiurare in tutti i modi – prosegue Tomarchio – Nella maggior parte dei casi si tratta di zone sempre affollate durante l’intera giornata perché piene di attività commerciali e caratterizzate da un viavai continuo di pendolari.

Se un albero cade e finisce in strada nella migliore delle ipotesi si paralizza il traffico e allora occorrono ore per tagliare il ramo o il tronco e ripristinare il flusso veicolare scorrevole. Per queste ragioni già la prossima settimana, con tutti i soggetti interessati, preparerò una conferenza dei servizi per capire le condizioni del verde cittadino e valutare la possibilità di rimpiazzare gli alberi a rischio con altre piante più piccole, meno invasive per il territorio e meno rischiose per la gente”.

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