Enna: sequestrati i centri comunali di raccolta dei rifiuti

Ad Enna gli agenti della guardia di finanza di Enna hanno sequestrato in via preventiva i centri comunali di raccolta dei rifiuti.

All’esito delle indagini preliminari a seguito di una querela relativa alla gestione del servizio raccolta rifiuti, è stata accertata l’indebita mancata riconsegna al comune di Enna dei centri comunali di raccolta in contrada VEnovo e Scifitello da parte della ENNAEUNO in liquidazione, affidataria dei due CCR sin dal 2004.

Dopo l’affidamento da parte del Consiglio Comunale di Enna, avvenuto nel gennaio del 2017, del servizio di gestione integrata dei rifiuti alla società a totale partecipazione comunale denominata ECOENNASERVIZI Srl; considerando che i due impianti, vincolati al servizio pubblico essenziale, sono da ritenere fondamentali per l’avvio della raccolta differenziata delle frazioni inorganiche, anche al fine di evitare l’abbandono dei rifiuti ingombranti sul territorio cittadino, il Comune sollecitava, in più riprese e senza alcun esito, la nominata ENNAEUNO e la nuova Società per la Regolamentazione del Servizio Gestione Rifiuti (S.R.R.), subentrata all’ATO ENNA, all’immediata riconsegna dei predetti siti comunali.

A seguito delle attività di indagine svolta dalle Fiamme Gialle di Enna, veniva confermato l’indebito rifiuto, opposto dai vertici della società ENNAEUNO e della stessa S.R.R., a restituire i due impianti, con conseguente insuperabile difficoltà, da parte della nuova società ECOENNASERVIZI, ad ottemperare regolarmente al servizio di pubblica utilità.

Il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Enna, Dr. Francesco Lo Gerfo, avanzava quindi apposita richiesta volta ad ottenere il sequestro preventivo dei due immobili e la stessa veniva prontamente accolta da parte del GIP presso il Tribunale, disponendo il sequestro preventivo dei due Centri Comunali di Raccolta e di tutti i beni mobili presenti all’interno degli stessi, in quanto dotazione strategica necessaria.

Il decreto è stato eseguito dai militari della Compagnia Guardia di Finanza di Enna. Si evidenzia che, il protrarsi della mancata riconsegna dei due Centri di raccolta, peraltro inattivi da parecchio tempo ed in situazione di evidente degrado funzionale operativo, avrebbe ulteriormente ritardato, se non impedito, l’avvio della raccolta differenziata, con particolare riferimento ai rifiuti inorganici di notevole volume, aumentando ulteriormente i costi per lo smaltimento in discarica e la conseguente applicazione, a carico della cassa comunale, delle sanzioni previste per il mancato raggiungimento degli obiettivi disposti.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi