Caltagirone (Ct): trovata piantagione di marijuana in un vigneto

Una piantagione di marijuana era stata realizzata in un vigneto. Lo hanno scoperto gli agenti del commissariato catanese di Caltagirone. Le manette sono scattate ai polsi di Raffaele Criscione, comisano di 40 anni e Bilbil Ternova, albanese di 51 anni.

Per coltivazione, produzione, estrazione e raffinazione di sostanze stupefacenti o psicotrope sono anche stati denunciati due albanesi di 50 e 54 anni.

Gil agenti del commissariato erano venuti a conoscenza che in contrada Piano Stella, nei pressi della comunità Oasi, in un ampio appezzamento coltivato a vigneto, si trovava anche una piantagione di cannabis.

Gli agenti hanno proceduto ad accedere all’interno del fondo di proprietà di Raffaele Criscione, uno degli arrestati. Sul posto si trovava anche Bibil Ternova e altri due cittadini albanesi intenti alla raccolta di ortaggi.

Parte dell’agro era coltivato ad ortaggi, una parte a vitigni e l’altra era adibita alla coltivazione di marijuana. Sono state trovate e sequestrate 408 piante di varia altezza.

Inoltre, in un terreno vicino, anch’esso adibito alla coltivazione di uva da tavola, è stata appurata la presenza di analogo telone nero per la semina e impianto di irrigazione tramite manichette traforate in cui si riscontravano circa 2.300 gambi di vegetazione arbustea recisa, probabilmente marijuana. Alcuni gambi stavano già germogliando e sul terreno vi erano residui di piantagione di marijuana.

Criscione ha ammesso le proprie responsabilità aggiungendo che era Birbil ad avere contatti con persone di Catania che gli avevano proposto la coltivazione della sostanza stupefacente. Agli agenti Criscione ha precisato che la coppia di albanesi identificata sul posto erano operai che stavano procedendo alla raccolta di zucchine.

L’ulteriore attività di polizia giudiziaria, effettuata nell’immediatezza, ha permesso anche di trovare un deposito/garage di proprietà di Crescione adibito a laboratorio e trasformazione della marijuana in panetti di hashish.

Sul luogo vi era un vero e proprio stabilimento attrezzato di tutto punto in cui si essiccava la pianta e dalle foglie e dall’inflorescenza, con metodi artigianali, veniva estratto olio che poi veniva trasformato in panetti di hashish.

Nel corso dell’operazione sono stati trovati e sequestrati 6 sacchi di plastica con circa 122 kg di marijuana macerata di colore verde, 2 contenitori in acciaio inox marca Sansone cno 33.400 Kg di marijuna in essiccazione, un sacco nero di plastica contenente altri 12 Kg di marijuana. Oltre cinque Kg di sostanza viscosa e densa di colore verde scuro sono stati trovati in tre contenitori in plastica, presumibilmente derivati dalla trasformazione delle foglie di marijuana. E, ancora, un tinello di plastica di colore azzurro e di 70 cm di diametro conteneva 6.500 Kg di sostanza liquida viscosa e densa di colore verde scuro, presumibilmente derivata dalla trasformazione delle foglie di marijuana. Infine, è stato trovato e sequestrato un bruciatore mono fornello munito di attacco al gas, 27 cartoni con bottiglie vuote da un litro di alcool marca Bongusto, 7 cartoni con ciascuno 84 bottiglie vuote da un litro di alcool, uno sbattitore elettrico, una bombola da gas di 25 litri, un torchio completo di due piastre spessore in legno intrise di sostanza erbacea di colore verde.

I due arrestati, su disposizione del pubblico ministero di turno, sono stati posti agli arresti domiciliari.

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