Palermo: regionali 2017, M5S le compra la casa all’asta e lei si candida con FI

Cancelleri: “ha scelto la parte sbagliata”

Martina Guarascio, figlia del muratore di Vittoria (Ragusa), morto suicida dandosi fuoco per difendere la propria casa finita all’asta, si è candidata alle reginoali 2017 nelle liste di Forza Italia. “Siamo contenti per lei, si vede che le abbiamo restituito tanta di quella serenità da poter pensare pure di dedicarsi alla politica attiva. Ci dispiace solo che abbia scelto il lato sbagliato”.

Così il candidato a governatore dell’isola del Movimento 5 stelle, Gianfranco Cancelleri. La casa di Guarascio era stata ricomprata e restituita alla famiglia.

È stato un modo anche per accendere i riflettori sul problema delle aste giudiziarie che rappresentano un vero incubo per tantissimi. “Per mettere argine al fenomeno facemmo approvare all’Ars – ricorda il candidato a presidente della regione – un disegno di legge voto per l’impignorabilità della prima casa, tutt’ora fermo a Roma”.

La casa restituita all’attuale candidata alle reginoali con Forza Italia, era stata comprata con i soldi provenienti dalle restituzioni di parte degli stipendi dei 14 deputati all’Ars. “Contrariamente a quello che di tanto in tanto afferma qualcuno – sottolinea Cancelleri – fu interamente pagata. In tal senso abbiamo chiarito tutto in maniera evidentissima in un post del 23 gennaio del 2016, pubblicato nella mia pagina facebook, dove abbiamo allegato financo gli atti notarili a supporto dell’operazione”.

Casa Guarascio è uno dei progetti finanziati con la restituzione di parte degli stipendi dei 14 deputati all’Ars.

 

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