Messina: sottratti residence della mafia a Portorosa

Agenti del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto nel messinese, hanno restituito allo stato 29 appartamenti residenziali a Portorosa nel messinese. Si tratta di un’annosa questione che ha trovato soluzione grazie allo sfratto eseguito lo scorso martedì.

Gli immobili in questione erano stati confiscati nel 2013 ad un noto esponente della criminalità mafiosa, condannato a 9 anni di reclusione per il reato di riciclaggio aggravao per aver agevolato Cosa nostra con operazioni finanziarie milionarie.

Gli immobili continuavano ad essere illegittimamente occupati dai figli che li avevano destinati alla locazione ricavandone anche un reddito. Da qui l’operazione di sgombero messa a segno dagli agenti coadiuvati dall’agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata di Palermo e Reggio Calabria.

L’intervento dei poliziotti ha permesso di consegnare al sindaco di Furnari le abitazioni assegnate al comune per scopi istituzionali e sociali. Sempre gli agenti del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato sempre oggi il romeno Victorel Besleaga, pluripregiudicato di 41 anni.

L’uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale con divieto di soggiorno nel comune di Terme Vigliatore dal 6 agosto scorso si era reso irreperibile. Immediate le ricerche da parte degli operatori di polizia che martedì scorso lo hanno arrestato informando prontamente l’autorità giudiziaria competente che ne disponeva la sottoposizione agli arresti domiciliari.

 

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