Messina: rapinava giovani donne, ghanese in manette

Le sue vittime erano sempre giovani donne. Per mettere a segno i suoi colpi sceglieva con cura orari e vittime. A loro non risparmiava azioni violente per derubarle di quanto avevano. Era così che operava il ghanese arrestato dagli agenti della sezione volanti della questura di Messina.

La prima rapina risale allo scorso 6 settembre. Era mattina presto quando due giovani donne sono state aggredite da un uomo di colore che, dopo aver strappato la borsa ad una e colpito con un pugno in pieno viso l’altra, intervenuta a difesa dell’amica si è allontanato velocemente. È iniziata da parte della polizia la caccia all’uomo.

Risale alla notte appena trascorsa la seconda rapina ai danni di una giovane donna. La ragazza stava per aprire il portone di casa quando l’aggressore le si è scagliato contro e dopo averla strattonata, causandole escoriazioni e contusioni, si è impossessata della sua borsa.

Le manette sono scattate ai polsi di Hismam Marjan, 20 anni, con precedenti penali. Il giovane quando è stato fermato aveva con sé un pacco di sigarette della stessa marca di quelle che la vittima aveva in borsa e 10 euro in contanti che la ragazza aveva all’interno dei portafogli. L’uomo si era disfatto del cellulare che è stato prontamente recuperato. le sue fattezze corrispondono alla descrizione delle vittime e alla visione delle immagini delle telecamere presenti nel luogo in cui avveniva l’aggressione. L’autorità giudiziaria ha stabilito per lui la reclusione nel carcere di Gazzi.

 

 

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