Castell’Umberto (Me): conclusi i festeggiamenti per San Vincenzo Ferreri

Con l’incessante e solenne grido “E gridamu tutti cu na vuci, viva San Micenzu” si sono conclusi a Castell’Umberto i due giorni di festa in onore del patrono San Vincenzo Ferreri, conosciuto anche come il “Santo dei miracoli” visto i numerosi miracoli attribuiti. Una delle feste più suggestive e seguite non solo nell’hinterland nebroideo.

Dopo gli eventi della vigilia, ieri, giorno della festa, l’intera comunità castanese si è fermata per rendere omaggio al Santo patrono. La lunga giornata di festa ha avuto inizio con la celebrazioni eucaristiche alle ore 9.00 e 11.00 quest’ultima in forma solenne e celebrata da padre Alfonso Esponera Cerdàn proveniente da Valencia, città natale di San Vincenzo Ferreri, di cui è un eminente storico e appartenente all’ordine dei domenicani di Spagna e animata dalla corale parrocchiale.

Nel pomeriggio, subito dopo la messa delle 16.00 all’incessante grido dei portatori, “E gridamu tutti cu na sula vuci, viva a San Micenzu”, il simulacro del taumaturgo valenciano è uscito in processione lungo le vie del centro. Emozionate come sempre l’uscita del simulacro; bambini, giovani, anziani, uomini e donne partecipano con devozione a questo solenne e commovente momento, gli occhi dei castanesi sono rivolti alla vara del Santo e in molti chiedono le sospirate grazie.

Subito dopo la sosta in piazza, ha preso il via la processione lungo le vie principali del paese giungendo al “Serro di San Vincenzo” dove la processione si è fermata. È in questo punto che San Vincenzo guarda il vecchio borgo, luogo della nascita della devozione verso San Vincenzo e poi perché, come tradizione vuole, un sacerdote umbertino tiene la predica sul Santo e sul paese.

Quest’anno il breve momento di riflessione e la benedizione con la reliquia del Santo su tutto il territorio castanese è stata curata da padre Giovanni Calcara anch’egli appartenente all’ordine dei frati fomenicani. La processione si è conclusa con la benedizione di tutti i fedeli intervenuti in piazza IV Novembre e al termine della venerazione in piazza, la vara ha fatto ingresso in chiesa.

In serata, si è svolto il concerto di Federica Carta e Rosario Canale direttamente da “Amici” di Maria De Filippi a cura dell’amministrazione comunale. I festeggiamenti estivi si sono chiusi stamane, con la Santa Messa del ringraziamento e la reposizione dell’effige del Santo patrono nel suo altare, dove da lì continuerà a proteggere e intercedere per il popolo umbertino.

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