Cesarò (Me): carenza d’acqua, svelato il mistero. Allevatore in manette

Ii carabinieri della stazione messinese di Cesarò hanno svelato il mistero che si celava dietro la penuria d’acqua. Così è finito in manette un allevatore.

Nel corso di una lunga ispezione i carabinieri, avvalendosi di tre tecnici dell’ente acquedotti siciliani, hanno cercato di comprendere che causa avesse la recente crisi idrica. Di recente, le vasche della raccolta d’acqua delle due comunità di Cesarò e di San Teodoro avevano registrato una sospetta e inusuale penuria d’acqua. Una situazione che, se fosse continuata, avrebbe rischiato di mettere in ginocchio i due comuni.

I militari dell’Arma di Cesarò hanno deciso di avviare una meticolosa ispezione della condotta idrica dei due centri, svolta con l’ausilio di tecnici. La carenza d’acqua era causata da un allaccio abusivo fatto da un allevatore con un lungo tubo in polietilene che, senza alcuna autorizzazione, convogliava l’acqua in una vasca in acciaio utilizzata per abbeverare una trentina di bovini e irrigare l’azienda agricola di proprietà di un allevatore brontese pregiudicato.

Immediatamente è stato rimosso l’allaccio abusivo. L’uomo arrestato è stato condotto ai domiciliari. Dopo la convalida dell’arresto, per lui è stato sottoposto l’obbligo di dimora a Maniace.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi