Catania: proliferano i randagi per le strade catanesi

In piena estate, a pochi giorni dall’esodo di ferragosto, l’emergenza che l’amministrazione di Catania e le forze dell’ordine devono affrontare è legata all’abbandono di cani e gatti randagi. “Una piaga terribile che – dice il consigliere comunale Carmelo Sofia – nel caso di vacanze prolungate, diventa incontrollabile.

L’amico a quattro zampe – prosegue Sofia – per decine e decine di famiglie diventa una presenza scomoda e, se non si trova un parente disposto a prendersene cura o, peggio ancora, una struttura ricettiva che preveda al suo interno aree specifiche per gli animali, bisogna disfarsene in ogni modo”.

Nel corso di queste ultime esttimane il consigliere Carmelo Sofia ha raccolto le segnalazioni di associazioni o di semplici volontari che considerano tra le aree dove si concentra il maggior numero di abbandoni: l’autostrada Catania-Palermo, la superstrada per Paternò e la Catania-Gela.

“L’auto – continua Sofia – si ferma per pochi minuti. Viene fatto scendere il cane o il gatto e poi si riparte a tutta velocità. Se il cucciolo è troppo piccolo viene lasciato in una scatola senza cibo né acqua. Un’azione odiosa che viene ripetuta più volte, soprattutto la sera, e nelle aree isolate. Il tutto lontano dalle telecamere di videosorveglianza delle stazioni di servizio o dai caselli autostradali.

Una volta abbandonato, l’animale rischia di essere investito dalle auto, provocare incidenti stradali oppure di morire di fame o di sete. Non solo, a decine diventano randagi e vagano per la città di Catania e nei paesi dell’hinterland etne. In questo contesto il ruolo delle associazioni animaliste e dei volontari è fondamentale.

Persone ed enti che si prodigano in tutti i modi per salvare la vita di queste povere creature la cui unica colpa è quella di aver avuto un padrone senza cuore. Anche l’amministrazione comunale svolge un ruolo determinante e il sindaco Bianco, sempre attento a questo genere di problematiche, da anni ha avviato un lavoro di microcippatura nelle piazze cittadine.

La questione di fondo – prosegue Sofia – è che parliamo di un fenomeno che coinvolge centinaia di animali”.

Per tutte queste ragioni il consigliere Carmelo Sofia chiede che “sul problema dell’abbandono di cani e gatti nel periodo estivo si crei una cabina di regia a cui, oltre alle istituzioni e alle associazioni proposte, partecipino pure le forze dell’ordine. Agenti e pattuglie pronte a monitorare il territorio, a cogliere sul fatto chiunque stia per abbandonare l’animale e punire in modo esemplare coloro che si macchiano di un vero e proprio crimine nei confronti dell’intera società”. 

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