Taormina (Me): scoperti B&B abusivi e 9 lavoratori in nero

Controlli estivi della guardia di finanza a Taormina, nel messinese, contro l’economia illegale. Sono stati scoperti nove lavoratori in nero, 3 B&B abusivi e sono stati scoperti ricavi non dichiarati per 450 mila euro.

I finanzieri della compagnia di Taormina, in occasione dell’estate, hanno intensificato i controlli per contrastare l’economia sommersa e illegale nella perla dello Jonio e nelle località balneari limitrofe, realizzando una serie di controlli che hanno permesso di scoprire 9 lavoratori in nero, 3 B&B abusivi e ricavi nascosti per 450 mila euro.

I dipendenti “in nero”, impiegati a vario titolo nelle attività commerciali di noleggio acquascooter ed escursioni in barca, sono stati individuati nel corso di un’operazione eseguita nella baia di Isola Bella anche con l’ausilio di due motovedette della stazione navale della finanza di Messina.

Le indagini hanno permesso di contestare violazioni amministrative a diverse imbarcazioni che esercitavano l’attività di noleggio per gite turistiche lungo il litorale senza le prescritte autorizzazioni e le dovute dotazioni di sicurezza a bordo. Le barche, in alcuni casi, erano condotte da personale sprovvisto di patente apposita. Nel corso dello stesso intervento sono state constatate più di 20 mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali.

I finanzieri dipendenti dal comando provinciale di Messina, nell’ambito di un piano di controllo economico del territorio, hanno eseguito una serie di interventi nei confronti di numerosi B&B e case vacanze di Taormina e Giardini Naxos. L’obiettivo era quello di contrastare l’abusivismo nel settore dell’offerta dei servizi ricettivi extralberghieri.

Il fenomeno è diffuso grazie anche alla cosidetta sarin economy che permette a chiunque, approfittando delle numerose piattaforme telematiche dedicate allo specifico settore, di offrire disponibilità alloggiative.

Tre dei B&B controllati sono risultati totalmente abusivi. Nella circostanza sono stati constatati ricavi non dichiarati per più di 200 mila euro. Le fiamme gialle di Taormina hanno passato al setaccio anche il settore delle locazioni immobiliari completamente in nero. Attività che ha permesso di rilevare redditi occultati al fisco per circa 250 mila euro.

Il contrato all’economia sommersa rappresenta una linea d’azione fondamentale tra le funzioni di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, sia per il recupero dei tributi sottratti al fisco, sia perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nel rispetto della legge e dei cittadini.

 

 

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