Catania: ordine degli architetti, Alessandro Amaro è il nuovo presidente

È Alessandro Amaro il nuovo presidente dell’ordine degli architetti di Catania. Si è insediato insieme al nuovo consiglio direttivo per il quadriennio 2017/2020. Il principale obiettivo sarà quello di “restituire il senso di unità alla categoria professionale”.

Riparte nell’ottica di un nuovo spirito di comunità professionale l’attività dell’ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Catania.

Amato sarà affiancato dal segretario Maurizio Mannanici, dal tesoriere Paolo Licandi e dagli altri componenti: Eleonora Bonanno, Tiziana Borzì, Maria Franca De Luca, Pippo Gianformaggio, Sebastian Carlo Greco, Vincenzo Lauria, Giovanni Lucifora, Giuseppe Marano, Giuseppe Messina, Pietro Milone, Igor Nastasi, Anna Polisano.

Un gruppo che, dopo il consolidamento ottenuto nella tornata elettorale con la lista “+A+I”, s’impegna a “rimettere al centro delle politiche dell’Ordine gli oltre 1850 iscritti del territorio catanese – ha affermato il neo presidente Amaro – restituendo il senso di unità della categoria e allontanando invece la percezione degli individualismi”.

Implementazione delle politiche giovanili, revisione delle previsioni di bilancio, creazione di un fondo di solidarietà, riorganizzazione della macchina ordinistica, sono alcuni dei punti che delineano l’impegno del nuovo Consiglio.

“L’ascolto costante delle esigenze dei colleghi, attraverso incontri partecipativi e assemblee più frequenti, sarà il filo conduttore che legherà in modo sinergico le nostre azioni – ha continuato Amaro – supporteremo e coinvolgeremo fattivamente le associazioni di categoria; incrementeremo presenza, controllo e rappresentatività sul territorio, saremo infatti interlocutori attivi delle Amministrazioni e delle istituzioni con particolare riferimento alle problematiche urbanistiche, all’assetto del territorio e al ruolo sociale delle professioni. Importante rilievo sarà dato naturalmente all’aspetto formativo, con il potenziamento dell’attività disciplinare anche attraverso strumenti come l’e-learning e l’operatività del Comitato tecnico-scientifico coordinato da figure di alto profilo.

Non da ultimo, grande attenzione sarà rivolta alla comunicazione, sia sul fronte dei media che ci devono trovare sempre pronti e presenti nel dibattito cittadino e professionale, che nei confronti dei nostri iscritti, sviluppando e consolidando i canali informativi interni”.

Il nuovo Consiglio è già operativo per la ripresa delle attività dopo la pausa estiva: il prossimo appuntamento aperto a tutti gli iscritti è fissato per il 15 settembre, giorno in cui è stata indetta la prima Assemblea.

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