Messina: arrestato genovese per droga

Era un vero spacciatore professionista Antonino Arrigo, genovese di origine residente a Messina, arrestato dalla polizia per detenzione di sostanze stupefacenti per lo spaccio.

L’uomo aveva realizzato un vero e proprio sistema di videosorveglianza nel perimetro dell’abitazione dove nascondeva la droga. Nella casa nascondeva un ingente quantitativo di cocaina, marijuana e hashish.

I poliziotti, inoltre, hanno trovato e sequestrato un’agenda con manoscritti di conteggi e nominativi e 1.000 euro in contanti conservati nella tasca di un indumento risposto nell’armadio della stanza da letto.

Un’organizzazione da verso professionista del campo, evidenziata da un sofisticato sistema di sorveglianza: 4 telecamere posizionate sul tetto della palazzina e collegate a due televisori, collocati uno nel salone d’ingresso e l’altro in cucina. Davano un’ampia panoramica sia del piazzale condominiale che del retro.

Arrigo aveva in questo modo la possibilità, non solo di monitorare ed organizzare il flusso dei clienti, ma anche di vigilare costantemente l’accesso all’area condominiale per disfarsi, eventualmente, degli stupefacenti in caso di arrivo delle forze dell’ordine. Era la stessa cosa che voleva fare all’arrivo degli agenti messinesi.

La droga era stata lanciata nell’abitazione all’interno di un sacchetto di plastica dalla finestra dell’abitazione. La droga è stata trovata all’interno dell’abitazione e in particolare in un portacenere avvolta in della carta stagnola. Per Arrigo sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.

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