Catania: policlinico Vittorio Emanuele, premio di produttività in ritardo

La Fsi-Usae, federazione sindacati indipendenti aderente alla confederazione unione sindacati autonomi europei, mette le mani avanti. Teme che neppure nella busta paga di luglio verrà pagato il saldo della produttività del 2016.

“Apprendiamo che potrebbe slittare a settembre. Si tratta di somme che oscillano da 700 a mille euro lordi per dipendente – spiega Calogero Coniglio, segretario territoriale della Fsi-Usae – Mancavano una serie di schede valutazione, dicevano ad aprile scorso.

Ed anche quest’anno alcuni primari non hanno fatto pervenire in tempo negli uffici competenti, non rispettando la data di scadenza, le schede di valutazione del personale per il 14 aprile 2017, privando i lavoratori di quanto dovuto”.
“Oggi ci dicono che non si è insediato ancora l’Oiv l’organismo Indipendente di valutazione, nonostante avessero avuto un anno  di tempo per farlo ma l’azienda ha cose più importanti a cui pensare che ai lavoratori, il 90% monoreddito e con mutui da pagare. E secondo la nostra organizzazione lo slittamento anche del mese di  luglio è certo.

Con i sindacati abbiamo annunciato lo stato di agitazione, ma abbiamo appreso che molte aziende siciliane hanno proceduto all’erogazione della produttività del 2016, per cui, nei prossimi giorni, in assenza di certezze dalla direzione generale, seguiranno vere e proprie azioni di protesta. Ci presenteremo davanti alla Procura. E mai possibile che i lavoratori debbano sempre elemosinare un diritto? Siamo stanchi”.

La Fsi-Usae ha scritto ed ha messo in mora con i suoi legali l’azienda invitandola a pagare quanto dovuto ai lavoratori con il cedolino di luglio, diffidandola a insistere con questi comportamenti.

E Coniglio conclude: “Un atteggiamento, quello dell’azienda Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, che manifesta la poca sensibilità dei vertici nei confronti del personale che, in periodo di ferie, avrebbero potuto godere della utilità delle risorse spettanti.

I lavoratori subiscono sulla loro pelle tutte le inefficienze legate alla mancanza di personale, presidi e ausili, ma ogni giorno lavorano con zelo e dedizione con un livello di sopportazione che ormai non è più controllabile.

Se con la busta paga di luglio non sarà erogata la produttività a più di 2300 dipendenti del comparto, 4000 mila con la dirigenza, ci riserveremo di procedere a formale denuncia per appropriazione indebita e sequestro dei fondi del personale del Comparto.

La produttività non viene pagata dal bilancio aziendale, ricorda la Fsi-Usae, ma dai fondi del personale del comparto destinati a quell’unico scopo e non possono essere utilizzati per altro. Nulla di personale con il direttore generale Paolo Cantaro con il quale abbiamo un buon rapporto istituzionale, ma potrebbe avere il buon senso di farsi carico delle inefficienze di un sistema burocratico, cancro della pubblica amministrazione, fatto di commissioni e sub commissioni come nelle scatole cinesi, che rallentano le procedure, ma il calendario, con le tante scadenze da pagare, per i lavoratori invece scorre velocemente”.

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