Catania: modello Trinacria, controlli a Librino

Ieri, 21 giugo, nell’ambito del piano d’azione Modello Trinacria, agenti della polizia di stato hanno effettuato numerosi controlli nel popoloso quartiere Librino a Catania.

Privilegiata la prevenzione e la repressione di reati in genere. Posti di blocco sono stati instituiti in viale Grimaldi, nello stradale San Giorgio e nello stradale Gelso Bianco.

Sono state controllate 59 persone e 40 veicoli. Elevate 37 contravvenzioni al codice della strada ed effettuati 8 fermi amministrativi di ciclomotori e motocicli per il mancato uso del casco.

Sette i sequestri amministrativi e quattro gli esercizi commerciali controllati. Complessivamente sono state elevate multe per 15 mila euro.

Sono state contestate anche 10 violazioni amministrative delle quali 3 per occupazione abusiva di suolo pubblico, 3 per mancanza di autorizzazione amministrativa, 3 per mancanza dei requisiti professionali e una per mancanza del prescritto marchio CEE sulla merce messa in vendita, per un totale di 12 mila euro.

Nel corso di alcune perquisizioni negli edifici di viale Grimaldi, grazie all’ausilio dell’unità cinofile antidroga, in due circostanze è stata trovata della marijuana. La droga è stata trovata nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita nei confronti di un soggetto con precedenti specifici in materia di reati concernenti le sostanze stupefacenti: circa 40 grammi di marijuana contenuti in una scatola di plastica e 50 piante di cannabis indica, insieme a 170 semi della stessa pianta. L’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria in stato di libertà.

Nel secondo caso, sono state trovate circa 60 dosi confezionate singolarmente e pronte per essere immesse sul mercato. Nel corso dell’operazione individuata una sala giochi e scommesse totalmente abusive perché senzza autorizzzazione.

L’esercizio commerciale illegale è stato sequestrato mentre il gestore è stato denunciato a piede libero e sanzionato amministrativamente per le numerose violazioni il cui ammontare tocca i 60 mila euro circa. Sono stati sequestrati nella sala gioca 4 totem e cinque postazioni internet per le scommesse on-line.