Catania: entra in casa, violenta una donna e la rapina

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Ha accusato un malore ed è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi a Catania centro. Una volta uscito dal nosocomio si è introdotto nell’abitazione vicina di proprietà di una giovane donna, le ha usato violenza sessuale, l’ha malmenata e poi l’ha derubata prima di andare via.

Di questo dovrà rispondere il 28enne Sebastiano Balsamo, arrestato a Catania dagli agenti della polizia di Stato con le accuse di violenza sessuale, rapina e lesioni aggravate.

Gli investigatori sono risaliti al giovane grazie alle testimonianze del personale sanitario e dalla visione delle immagini delle telecamere dell’ospedale che hanno registrato sia la sua presenza nel reparto triage, sia le scene che lo mostrano mentre si arrampica sullo stabile ed entra in casa della vittima.

È stata la stessa giovane donna a chiamare il 113, mentre il suo aggressore è stato fermato due giorni dopo a Catania centro. Il gip ha convalidato l’arresto di Balsamo, disponendo la custodia cautelare nel carcere di piazza Lanza.

I fatti si erano verificati intorno alle 7 del mattino quando la donna si trovava al pronto soccorso del Garibaldi. Agli agenti la vittima ha raccontato che l’uomo si era introdotto nella sua casa dopo aver rotto il vetro di una finestra. Dopo aver picchiato la donna che in ogni modo aveva cercato di difendersi, aveva abusato di lei sessualmente sotto la minaccia di un coltello a serramanico. Prima di fuggire, le aveva rubato il cellulare e i soldi.

Nel corso di un sopralluogo nella casa della giovane vittima, gli agenti della mobile e della scientifica hanno trovato riscontri al racconto della donna, tra cui tracce di sangue, alcune mischiate probabilmente con liquido seminale. Gli investigatori hanno trovato e sequestrato il coltello a serramanico che era stato utilizzato dall’uomo e una abat-jour rotta che la vittima aveva utilizzato per cercare di difendersi, colpendo più volte il malvivente.

Dalle immagini registrate da altre telecamere di sorveglianza, gli agenti hanno notato il giovane entrare in uno stabile, arrampicarsi sulla parete dell’edificio e raggiungere l’abitazione della vittima.

Il malvivente poi era sceso dopo aver visto che la finestra era protetta da sbarre, per raggiungere poco dopo un’altra finestra nelle vicinanza, che non presentava ulteriori ostacoli a parte il vetro. Dopo una decina di minuti era uscito dal cancello dello stabile e scappava con in mano alcuni oggetti.

Balsamo ora dovrà rispondere di violenza sessuale, rapina e lesioni aggravate. Per lui si sono aperti i cancelli del carcere di Catania piazza Lanza. L’arresto è stato convalidato ieri dal giudice per le indagini prelminari e l’uomo è stato condotto in carcere.

Maria Chiara Ferraù

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