È stato chiesto il rinvio a giudizio per due dottoresse dell’ospedale Santo Bambino di Catania. Le due donne, per evitare di rimanere al lavoro oltre il loro turno, hanno omesso di eseguire un parto cesareo e il feto è nato con lesioni gravissime.
Nonostante i molteplici episodi di sofferenza fetale emersi dal tracciato, le due donne avrebbero somministrato atropina alla gestante, per simulare una inesistente regolarità nell’esame medico. Inoltre, non hanno informato i colleghi del turno successivo e ciò ha causato la nascita del neonato con lesioni gravissime.
La procura di Catania adesso ha chiesto il rinvio a giudizio per Amalia Daniela Palano e Gina Corrao. Davanti al gup Ragazzi, il prossimo 22 maggio, comparirà anche la dottoressa Paola Cairone che, secondo l’accusa, “pur non essendo a conoscenza degli avvenimenti precedenti, ha praticato alla paziente per due volte le manovre di Kristeller, bandite dalle linee guida e non contattava in tempo il neonatologo. L’episodio risale al 2 luglio del 2015.