Piazza Armerina (En): congegno micidiale nella propria campagna, incensurato in manette

Un insospettabile è finito in manette ieri a Piazza Armerina, centro in provincia di Enna. Gli agenti della polizia di Stato hanno scoperto un congegno micidiale nascosto nella campagna di proprietà del giovane.

Si tratta di un’arma clandestina realizzata artigianalmente, costituita da più tubi di acciaio tra loro interposti e lavorati, idonei a costituire un’arma da fuoco e in particolare ad esplodere cartucce, all’interno della propria campagna sita in una campagna di Piazza Armerina. Sequestrati anche attrezzi agricoli di sospetta provenienza furtiva.

Le manette sono scattate ai polsi di Filippo Castoro, colto in flagranza di reato per possesso di arma clandestina e di attrezzi agricoli probabilmente rubati.

I ritrovamenti sono stati effettuati nel corso di una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane, nel centro storico armerino e successivamente nella sua proprietà rurale. In casa sono stati trovati gli attrezzi agricoli presumibilmente rubati e il materiale utilizzato, secondo gli inquirenti, per rubare carburante dai veicoli.

L’attività di ricerca all’interno del fondo rurale, invece, oltre a permettere il rinvenimento di altri attrezzi agricoli, ha permesso di rinvenire il congegno che è stato lanciato dal giovane in un terreno vicino.

Il giovane è stato condotto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria.

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