Palermo: Diego Bortoluzzi ci crede e riparte dal non aver subito gol contro il Bologna e dalla valutazione di qualche giovane
“La Lazio sta facendo un grande campionato, ha calciatori di livello che giocano bene in tutte le zone del campo”
Il Palermo che affronterà la Lazio di Simone Inzaghi nella sfida valida per la 33^ giornata di campionato di serie A, probabilmente non sfuggirà alla retrocessione continuando spedito il viaggio verso la cadetteria, anche se, nella consueta conferenza stampa di vigilia, Diego Bortoluzzi considera ancora possibile colmare i 10 punti che separano i rosanero dall’Empoli con il lavoro e l’applicazione, ribadendo che all’Olimpico scenderà in campo soltanto chi in settimana ha dimostrato di avere ancora voglia di arrivare al risultato e rispettare il campionato: “Domani cambieremo qualcosa, sia tatticamente sia negli undici, rispetto al match col Bologna, poi vedrete la formazione. I centrocampisti mi stanno aiutando anche in fase offensiva, lo si è visto nella partita contro il Bologna. Dal punto di vista agonistico hanno finito in crescendo, non capitava da tempo. Abbiamo lavorato anche per riuscire a portare più gente in fase offensiva, per aiutare anche Nestorovski. E’ una partita diversa rispetto a quella contro il Bologna, quindi daremo anche un impostazione diversa.”
Continuando: “Le partite vanno affrontate tutte nello stesso modo, con equilibrio, cercando di sfruttare gli spazi e le debolezze dell’avversario. In campo andrà chi in settimana mi ha fatto vedere che ha voglia di giocare e di giocarsela. Ogni calciatore deve tirare il meglio di sé per fare il massimo in ogni partita. L’obiettivo mio e della squadra è anche quello di cercare elementi che diano qualcosa in più, qualcosa che è mancato fino ad ora. Lo Faso è entrato bene col Bologna, facendo una buona prestazione. Bisogna ovviamente rispettare gli equilibri di squadra. I giovani, quando chiamati in causa, devono dare il massimo sfruttando la loro giovane età. L’importante è che non si anteponga il bisogno proprio a quello della squadra. Si gioca per il bene del collettivo, non per il proprio. Siamo in cerca di un risultato positivo e di un finale positivo.” Queste le parole del tecnico alla vigilia del suo secondo impegno in panchina.
Maurizio Armanno Cristofalo