Avola (Sr): scaglia la fiocina all’ex cognato, carpentiere arrestato

Aveva intenzione di colpire l’ex cognato con una fiocina. Lo ha mancato e poi gli ha incendiato lo scooter, continuando a minacciarlo che gli avrebbe bruciato anche l’automobile. Le manette sono scattate ai polsi di Antonio Rossitto, 32 anni, carpentiere di Avola, centro in provincia di Siracusa.

L’uomo è stato arrestato dagli agenti del locale commissariato con l’accusa di tentato omicidio, atti persecutori, incendio doloso e minacce aggravate nei confronti dell’ex cognato, muratore di 36 anni. il provvedimento è stato emesso dal pubblico ministero Marco Di Mauro che ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari.

Fra i due c’era un vecchio dissidio mai sopito, legato al mancato pagamento di una multa, che la vittima attribuisce a Rossitto. Rancori aumentati a causa della fine del fidanzamento fra quest’ultimo e la sorella della vittima. Agli agenti Rossitto ha detto di essere stato preso di mira dall’ex cognato che insisteva perché pagasse la multa presa utilizzando l’auto di famiglia.

I due si erano affrontati qualche giorno fa e al culmine del diverbio Rossitto avrebbe impugnato una fiocina, sequestrata dalla polizia, che fortunatamente non ha colpito la vittima designata. L’episodio si è chiuso grazie all’intervento di una terza persona.

Non contento, però, Rossitto avrebbe appiccato l’incendio allo scooter della vittima, parcheggiato in via Boccaccio, seguito da una serie di minacce su whatsapp. A quel punto il muratore ha denunciato tutto alla polizia e gli investigatori hanno raggiunto Rossitto in casa e lo hanno interrogato a lungo.

Maria Chiara Ferraù

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