Sant’Agata di Militello (Me): beni per 380 mila euro sequestrati ad azienda agricola

Agenti della guardia di finanza di Sant’Agata di Militello (Me) hanno sequestrato beni per 380 mila euro ad un’azienda agricola per truffa. I finanzieri hanno svolto indagini sulle percezioni indebite dei finanziamenti agricoli erogati con fondi pubblici europei.

Nei giorni scorsi sono stati sequestrati beni immobili e somme di denaro, mentre il titolare dell’azienda è stato denunciato alla procura di Catania perché l’azienda è operante nel territorio di Randazzo.

Nel controllare i documenti, i finanzieri si sono accorti di alcune anomalie. In particolare, i contratti d’affitto di alcuni terreni contenevano dati anagrafici e firme di proprietari risultati deceduti in date antecedenti alla stipula (alcuni anche da oltre 10 anni), mentre una delibera della giunta di Catania, relativa alla concessione in affitto di beni demaniali, era stata artatamente falsificata nel contenuto mediante la sostituzione del soggetto beneficiario e delle superfici indicate.

 Le domande per gli aiuti erano state presentate attraverso un centro di assistenza agricola di Cesarò. Gli elementi falsi erano stati utilizzati in ben 14 richieste di concessione di fondi dell’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, tra il 2007 e il 2013.

Inoltre, è stato constatato che le superfici utilizzate illecitamente erano pari, in alcuni casi, a 200 ettari e incidevano per oltre il 35% sul totale indicato in domanda.

Il titolare dell’azienda agricola, S.R., 65 anni, è stato denunciato alla competente Autorità giudiziaria per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Il gip di Catania, ha disposto la misura cautelare del sequestro preventivo delle somme sui conti correnti e di 22 tra terreni e fabbricati riconducibili al titolare dell’azienda agricola.

Maria Chiara Ferraù