Tortorici (Me): 102 candeline per nonno Antonino

“La volontà di Dio, cibo sano e nutriente e l’aria pura di Tortorici sono gli ingredienti che mi hanno aiutato a raggiungere il traguardo dei 102 anni”. Così Antonino Lupica Cristo, 102 anni appena compiuti, ha spiegato il suo “segreto” di longevità. A festeggiarlo nel centro nebroideo sono stati tutti i suoi otto figli e i 55 fra nipoti e pronipoti.

È stata una vita lunga quella di Antonino, piena di affetti e vissuta a pieno. Insieme a lui, per oltre 75 anni di matrimonio, la moglie Angela ARmeli Moccia (morta lo scorso 27 marzo). L’ultra centenario è stato festeggiato dalla famiglia e dagli amici nella sua contrada, Sceti. Per liu è stata celebrata anche una messa, officiata da padre Benedetto.

Antonino, con qualche problema di deambulazione, è lucido, felice della famiglia che è riuscito a creare e veder crescere e che ora ha voluto festeggiarlo con una messa e una grande festa di famiglia. “Non si può spiegare un’intera vita in poche righe – dicono le sue nipoti Maricla e Noemi Carcione – ma vorremmo aver vissuto la vita di nostro nonno, piena di tutto ciò che si possa desiderare. Un amore ancora oggi forte verso la nonna, un amore capace di superare tutto e sopravvivere a tutto: guerra, lontananza, paura di perdersi. Una famiglia numerosa e molto unita”.

Antonino ha partecipato alla seconda guerra mondiale, da giovanissimo ha fatto l’allora consueta “fujitina” con Angela, da cui l’ha separato soltanto la morte. Amore, sacrificio e lavoro sono i principi cardini che ha inculcato alla sua famiglia. “Quando avrò la fortuna di costruirmi una famiglia – dice la nipote Noemi – ai miei figli insegnerò quello che mi ha insegnato il nonno e ciò che più conta: l’amore e il rispetto verso se stessi e gli altri.”

Maria Chiara Ferraù