I giudici della Corte dei Conti hanno assolto l’ex primario di chirurgia plastica dell’ospedale villa Sofia di Palermo, Matteo Tutino, finito in un’inchiesta della procura di Palermo per operazioni di chirurgia estetica eseguiti in ospedale a spese del servizio sanitario perché ritenute funzionali.
Il giudice contabile ha affermato di non avere giurisdizione in ordine alle domande della procura perché non sono stati ravvisati gli estremi del danno erariale per i compensi percepiti da Tutino dall’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta nel periodo in cui era dipendente del Policlinico e si trovava in aspettativa senza assegni.
In realtà, secondo quanto accertato dai giudici della corte dei Conti, esisteva una convenzione fra i due ospedali e fino a quando Tutino percepiva lo stipendio dal Policlinico, l’attività prestata al Sant’Elia era a titolo gratuito. Cosa differente quando si trovava in aspettativa.
Maria Chiara Ferraù