Santa Teresa di Riva (Me): Ato 4, Cisl: “si tirino fuori i lavoratori dalle beghe tra società d’ambito e Srr”

“Si lascino fuori dalle beghe tra società d’ambito ed SRR i lavoratori dell’Ato 4 di Santa Teresa di Riva”. A dirlo sono il segretario provinciale della Fit Cisl, Letterio D’Amico e il responsabile zonale della Cisl, Valerio Bernava che stigmatizzano duramente quelle che definiscono “lotte di potere che vanno a discapito della tranquillità e del futuro dei lavoratori”.

La paradossale situazione che stiamo vivendo è che l’Ato 4 imputa alla SRR il ritardo nell’attivazione del servizio di raccolta dei rifiuti e ritiene inaccettabili le condizioni poste da quest’ultima per quanto riguarda la gestione del personale. A che gioco stiamo giocando?”, domandano retoricamente i rappresentanti della Cisl.

I lavoratori dall’azienda d’ambito sarebbero dovuti già passare alla SRR e da questa trasferiti al gestore del servizio appaltato dal Comune di Santa Teresa Riva. Invece niente di questo si è ancora verificato. “Non è più tempo di chiacchiere – sottolineano D’Amico e Bernava – Le bagarre politico-amministrative tra società non ci riguardano, l’unica cosa che abbiamo a cuore è il futuro dei lavoratori e del servizio. Basta prendere tempo e basta rimpalli di responsabilità e competenze. Il tempo è scaduto”.

Sui ritardi imputati al passaggio la Cisl evidenzia la questione stipendi: “Sarebbe un comportamento iniquo e discriminatorio applicare un trattamento differente tra i 15 lavoratori coinvolti nella vertenza ed il restante personale Ato in quanto alla scadenza del precedente contratto di comando con Onofaro, istituto che per definizione è temporaneo,i lavoratori coinvolti sono ritornati a tutti gli effetti a disposizione della Ato4 e giornalmente si sono presentati al centro di raccolta di Furci per prestare servizio”.

 

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