Furci Siculo (Me): furbetti del cartellino, nuovi dipendenti indagati

Un nuovo dipendente del comune di Furci Siculo (Me) è stato indagato nell’ambito dell’indagine sui furbetti del cartellino condotta dagli agenti della polizia di Stato. L’uomo è stato raggiunto oggi dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione.

La stessa misura era stata decisa dal Gip presso il tribunale di Messina, Monica Marino, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Roberto Conte ed eseguita lo scorso novembre a carico di 16 persone, evidenziando una cronica, diffusa e generalizzata attitudine all’assenteismo. Le indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Taormina aveva fatto emergere un fenomeno che interessava in maniera trasversale personale con incarichi e posizione differenti nell’organigramma.

Ogni giorno i dipendenti strisciavano il badge per certificare l’entrata in ufficio, senza poi metterci piede, o presentandosi dopo molto tempo. Alcuni filmati hanno ripreso personale che si presentava con le buste della spesa appena fatta. Altri non andavano per nulla al lavoro, affidando il badge a colleghi che strisciavano più tesserini. In altri casi, l’assenza ingiustificata è stata registrata come assenza per servizio esterno, apponendo un codice specifico.

Maria Chiara Ferraù

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