Serie A: i Rosanero gettano la vittoria alle ortiche. Pareggio del Pescara (1-1) ad una manciata di secondi dalla fine

La solita distrazione in difesa fa sfumare la prima vittoria casalinga del Palermo.

Dopo la prima vittoria ottenuta sul campo del Genoa, Eugenio Corini cerca il secondo successo personale, e questa volta al Barbera dove il Palermo finora non è mai riuscito a vincere; a bocce ferme l’allenatore Rosanero però può soltanto mordersi le mani perché il Pescara di Massimo Oddo beffa i Rosanero nei minuti di recupero in virtù di un calcio di rigore trasformato da Biraghi e concesso per un fallo in scivolata di Gonzalez su Caprari al 93°.

La partita molto tirata fin dalle battute iniziali, ha fatto leggermente preferire gli abruzzesi ai siciliani per i primi 25 minuti, fino a quando il Palermo comincia a trovare coraggio e spinta sulle corsie esterne che permettono di creare i primi sussulti con Jajalo, Aleesami e Diamanti, con quest’ultimo che, al 33°, pesca Quaison che dalla trequarti campo porta a spasso Campagnaro, si invola verso l’area e con una fucilata mette il pallone sotto l’incrocio portando il Palermo in vantaggio.

Nella ripresa i Rosanero avrebbero la possibilità di raddoppiare con un bel colpo di testa di Nestorovski che però non ha fortuna come non ne ha il Palermo quando al 93° Brugman fa arrivare in area un pallone che Memushaj tocca per Pettinari, quest’ultimo viene atterrato in scivolata da Gonzalez sotto gli occhi dell’arbitro Davide Massa che non può fare altro che decretare il calcio di rigore, trasformato da Biraghi con freddezza.

Occasione quindi persa per il Palermo, perchè quella contro il Pescara era la gara giusta che poteva rappresentare una svolta utile per trovare conferme e uno slancio alla classifica. Bicchiere mezzo pieno per il team siciliano: ripensando il precedente ciclo di partite (De Zerbi), è positivo comunque registrare un lieve progresso in termini di gioco espresso dalla squadra di Corini. Bicchiere mezzo vuoto perché ancora il livello di attenzione e concentrazione non è da squadra che si deve salvare, ed anche ieri la presenza mentale è venuta meno nei minuti finali, facendo perdere 2 punti pesantissimi.

PALERMO (3-4-2-1): Posavec, Cionek, Gonzalez, Goldaniga, Rispoli, Jajalo (78′ Chochev), Gazzi, Aleesami, Quaison (82′ Trajkovski), Diamanti (60′ Bruno Henrique), Nestorovski. Allenatore: Eugenio Corini.

PESCARA (3-5-2): Bizzarri, Campagnaro (31′ st Cristante), Gyomber (34′ st Zuparic), Fornasier, Zampano, Memushaj, Bruno (22′ st Brugman), Benali, Biraghi, Caprari, Pettinari. Allenatore: Massimo Oddo.

Maurizio Armanno, Cristofalo.

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