Catania: falsi incidenti stralai per truffare le assicurazioni, 3 arresti
Questa mattina i carabinieri della tenenza catanese di Misterbianco hanno arrestato su richiesta della procura di Catania tre persone e sottoposto una quarta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria su disposizione del gip di Catania.
Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di compagnie assicurative, falsa testimonianza e falso in scrittura privata.
L’obiettivo del gruppo criminale era di incassare indebitamente rimborsi assicurativi. Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti oltre 60 falsi incidenti stradali con relative richieste danni per circa 500 mila euro per traumi inesistenti o provocati da altre cause.
Le indagini erano state avviate nel 2012 e ora hanno consentito di accertare l’esistenza di una ramificata organizzazione con a capo due catanesi, un ragioniere titolare di un CAF di 49 anni e un disoccupato 47enne, il primo ai domiciliari e il secondo in carcere.
Erano loro due che materialmente provvedevano a mettere in scena i falsi incidenti, individuando soggetti compiacenti con certificati medici pregressi compatibili con lesioni da incidente stradale ed una controparte connivente disposta ad assumersi la responsabilità del falso incidente stradale, proprietaria di veicolo con copertura assicurativa. Una volta inscenato il falso incidente, entravano in gioco gli altri due soggetti destinatari della misura: un ragioniere catanese 37enne gestore di un altro Caf (ai domiciliari) e un disoccupato di 46 anni di Gravina di Catania (per lui l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). Questi ultimi avevano il compito di reclutare i testimoni, istruire la pratica e seguire l’iter burocratico sino alla liquidazione del risarcimento che poi veniva suddiviso tra i vertici dell’associazione (gli arrestati) ed altri soggetti segnalati alla procura di volta in volta coinvolti nelle “sceneggiate”. Fra loro anche medici legali.
Maria Chiara Ferraù