Siracusa: la fondazione Inda al world travel market di Londra

Più spettatori stranieri a teatro. Con questo obiettivo per il 2017 la fondazione Inda va al world travel market di Londra. La fondazione Inda per la stagione 2017 dunque potrebbe avere i sopratitoli in inglese.

È stato il commissario straordinario dell’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, Francesco Pinelli, ad illustrare a Londra al world travel market, la stagione 2017 e le tappe del percorso di crescita a livello nazionale e internazionale dell’istituto. “La fondazione Inda – ha spiegato Pinelli – è il principale attrattore turistico della Sicilia e a confermarlo sono prima di tutto i numeri che parlano di un incremento degli spettatori del 4% nel 2016 e del 34% negli ultimi 10 anni. Dati che raccontano quanto il legame indissolubile tra la bellezza del teatro greco e le emozioni offerte dagli spettacoli classici siano un brand vincente sia per il teatro italiano sia per quello internazionale.

Al Wtm di Londra, all’interno dello spazio voluto dall’assessorato al turismo della regione siciliana, guidato da Anthony Barbagallo, il commissario straordinario dell’Inda Pinelli ha ricordato alcune delle novità che segneranno la stagione 2017 al teatro greco. “Sarà un anno importante non solo per la fondazione, ma anche per Siracusa perché si celebrano i 2750 anni della fondazione della città e l’Inda ha deciso di allestire una stagione più lunga con ben 12 repliche in più e tre nuove produzioni: “Sette contro Tebe”, “Fenicie” e “Rane”, dal 6 maggio all’8 luglio”.

C’è però un’altra novità, sempre nell’ottica di migliorare l’offerta rivolta alle migliaia di spettatori che da 102 anni continuano a scegliere l’Inda. “Vogliamo rendere gli spettacoli al teatro greco un’esperienza totalizzante – ha aggiunto il commissario straordinario della Fondazione – e dare la possibilità anche a chi non parla italiano di cogliere tutti gli aspetti delle messa in scena. Per questo motivo la nostra idea è quella di introdurre i sopratitoli in inglese. Insieme alla sovrintendenza ai beni culturali, che dovrà approvare il progetto, cercheremo di individuare le soluzioni più adatte e di delineare insieme il percorso da seguire”.

L’appuntamento a Londra è stato anche l’occasione per avviare un dialogo con i tour operator mondiali. “La stagione 2016 dell’Inda – ha concluso Pinelli – ha fatto registrare il record assoluto di presenze, con oltre 119 mila spettatori in 42 giorni di spettacoli. E’ l’ulteriore testimonianza dell’importanza della Fondazione per lo sviluppo di tutto il territorio e della necessità di lavorare sulla promozione di pacchetti turistici che uniscano la bellezza di Siracusa alla magia delle rappresentazioni classiche. Sotto questo profilo noi siamo aperti al dialogo con tutti”.

Maria Chiara Ferraù

 

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