Tortorici (Me): aveva ucciso a calci un volpino, condannato a 4 mesi

È stato condannato a 4 mesi di reclusione il 59enne di Tortorici (Me) che senza alcun motivo aveva preso a calci un volpino fino ad ucciderlo. Salvatore Valerio Labbia dovrà ora scontare la pena inflitta glia del giudice del tribunale di Patti, Vincenzo Mandanici al termine del processo di primo grado.

La padrona del cucciolo, una 60enne di Tortorici, si era costituita parte civile, difesa dall’avvocato Alessandro Nespola. A suo favore il giudice ha riconosciuto un risarcimento da quantificare in separata sede. I fatti risalgono al 2011. Il 59enne era stato sorpreso dalla donna mentre si scagliava contro il cagnolino, sferrandogli violentissimi calci. Il cucciolo di volpino morì quasi sul colpo.

Il veterinario, sentito durante il processo, dopo aver visionato la carcassa dell’animale, ha confermato la brutalità dei colpi inferti al piccolo cucciolo parlando di “arcata dentaria superiore ed inferiore letteralmente dilaniata”. Una condotta, quella dell’imputato, a quanto pare recidiva, considerato che durante il processo è emerso che lo stesso avrebbe scagliato, in precedenza, delle pietre contro un altro cucciolo, di proprietà della stessa donna, intervenuta, in quel caso, in tempo per far cessare il pestaggio.

In quell’episodio però il cane venne trovato morto in circostanze poco chiare a distanza di giorni. A supporto della sua versione anche un testimone giudicato dal giudice poco attendibile tanto che il legale della parte offesa ha chiesto la trasmissione degli atti per l’imputazione di falsa testimonianza.

Maria Chiara Ferraù