Tortorici (Me): terremoto politico, si dimette il consigliere Galbato

Terremoto politico a Tortorici. Dopo le dimissioni del vicesindaco Rosario Contiguglia che aveva retto le sorti del centro nebroideo per oltre un anno dalla sospensione del primo cittadino Carmelo Rizzo Nervo, oggi arrivano le dimissioni del consigliere Giuseppe Galbato, fedelissimo di Rizzo, ex assessore ai lavori pubblici.

Ufficialmente sono stati motivi professionali a far prendere la decisione a Galbato di lasciare il suo scranno in consiglio. L’ex consigliere ha ribadito il suo impegno e la militanza attiva negli ultimi dieci anni di amministrazione Rizzo Nervo e i risultati conseguiti. E’ ovvio comunque che dopo il comizio del 21 maggio di Crocetta, Lumia e Antoci, il discorso tenuto dal primo cittadino ha sollevato un vespaio di polemiche, causando ufficialmente anche le dimissioni di Contiguglia. Che il vicesindaco sarebbe stato rimosso dalla Giunta era una voce che serpeggiava già dal reintegro di Rizzo. Sempre voci dal palazzo fanno sapere che il sindaco di Tortorici sta preparando un rimpasto in giunta e potrebbe essere un componente dell’opposizione a prendere il posto di vice sindaco. Queste sono ancora voci da dimostrare, quel che è certo sono le dimissioni di Contiguglia e Galbato che creano una rottura politica in seno alla maggioranza.

In merito alla vicenda del comune di Tortorici e soprattutto alla mancata ispezione sull’azione del sindaco, Funzione pubblica di Cgil e Cisl annunciano una conferenza stampa di denuncia nei confronti della gestione amministrativa di Tortorici. “Un silenzio assordante, una vergogna senza fine che dura ormai da più di tre anni – scrivono Clara Crocè e Calogero Emanuele, rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl  – Tortorici è prossimo al tracollo finanziario a causa di una gestione amministrativa poco trasparente su cui, nonostante i numerosi moniti lanciati da lavoratori ed organizzazioni sindacali, non è stata fatta chiarezza.

Le dichiarazioni rilasciate da Rizzo Nervo a margine del comizio di solidarietà al presidente del Parco dei Nebrodi, appaiono decisamente fuori luogo e fuori contesto. Siamo noi adesso a domandare al governatore Crocetta e all’assessore alle Autonomie locali, come mai fino ad oggi non sia mai stata disposta un’ispezione”.

I sindacati annunciano che nei prossimi giorni presenteranno un dossier sul “caso Tortorici” alla stampa, dopo averlo in parte già inviato agli organi preposti e intanto chiedono alle istituzioni di “intervenire ed intraprendere ogni azione possibile per concludere lo stillicidio che stanno vivendo direttamente i lavoratori e i cittadini oricensi. Il sindaco – procedono Crocè ed Emanuele – ha parlato ai cittadini come se in questi anni non fosse stato lui a governare Tortorici, ma altri venuti da Marte. Adesso è troppo tardi per piangere lacrime di coccodrillo e chiedere al presidente della Regione di mettere una pietra sopra alla mala gestione del comune. Non ci resta ora che attendere per aver risposta a questi interrogativi, ma di certo non lo faremo passivamente in quanto non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo piegare la testa di fronte ad un eventuale insabbiamento del fallimento del sindaco Rizzo”.

Maria Chiara Ferraù

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